“Chiedimi se sono felice”

È la celeberrima domanda posta da Giacomo, del trio comico che tutti conosciamo.
Una domanda così semplice che, a seconda delle circostanze della vita, può far sorridere, altre volte può fare paura.

Uno degli eventi più lieti che può accadere in famiglia è l’arrivo di un figlio, fortemente voluto dai genitori, che siano naturali o anche adottivi.
Un nuovo componente della “squadra”, da accogliere come un grande dono del Signore sulla nostra strada. Come Scolte e Rover dobbiamo interrogarci anche sulla genitorialità: ci immaginiamo come sarà essere madri, padri? Saremo pronti al “servizio”, come lo siamo tutti i giorni con i ragazzi che ci sono affidati nelle nostre attività quotidiane scout?
Come è possibile che, in determinate circostanze, l’arrivo di un figlio non sia così ben accolto?
La risposta a queste domande verrà col tempo; quello che possiamo fare è iniziare ad allenarci all’accoglienza e fare spazio nel nostro cuore ad un grande evento, che modificherà per sempre le nostre vite.
Il film che propongo racconta la storia vera di una grande conversione: una donna che, da direttrice di una primaria clinica che opera aborti negli USA, si converte ad attivista “pro-life”.
Un percorso segnato prima dall’illusione di fare del bene alle donne che richiedono il supporto della clinica in questa difficile scelta; illusione spezzata dalla cruda realtà in cui la protagonista viene inaspettatamente coinvolta.

Lungi dal giudicare le scelte fatte caso per caso e con profondo rispetto del dolore che determinate situazioni portano con sé, questo film resta una brillante riflessione su cosa significhi essere “luce” per sé e per la vita delle altre persone.
Per non trovarsi mai in imbarazzo nel rispondere alla domanda “Chiedimi se sono felice”.

DATI DEL FILM
Titolo: Unplanned
Paese: USA
Anno: 2019
Durata: 106 min
Regia: Cary Solomon, Chuck Konzelman

 

 

http://Trailer https://youtu.be/Ef3BBABfd2E

Massimo Pirola