DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
con amore ed umiltà potrà costruirlo.
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
Se davvero tu saprai vivere umilmente
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
tu felice tu sarai anche senza niente.

RE            FA                      DO           SOL7
Se vorrai ogni giorno con il tuo sudore
RE            FA                      DO           SOL7
una pietra dopo l’altra in alto arriverai.

DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
Nella vita semplice troverai la strada
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
che la calma donerà al tuo cuore puro.
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
E le gioie semplici sono le più belle
DO   SOL7    LA-   SOL7   DO   SOL7   LA-  SOL
Sono quelle che alla fine sono le più grandi.

RE            FA                      DO           SOL7
Dai e dai ogni giorno con il tuo sudore
RE            FA                      DO           SOL7
una pietra dopo l’altra in alto arriverai.

Link canto: https://youtu.be/E84ZrqbTucI

Andiamo, non sei solo…!!

Quante volte ci è capitato di pensare “Non ce la faccio… non ci riesco… troppo complicato…?”
Negli anni di cammino le occasioni non saranno mancate, sia personalmente che nei fratelli che procedevano accanto a noi. Stessa cosa nella vita di tutti i giorni, specie quando magari i pensieri e le cose da fare si accumulano e non sappiamo più da che parte iniziare per metterli in fila.

Un buon Capo una volta mi disse che per quanti fossero i problemi e gli ostacoli, sarebbe bastato affrontarli uno alla volta e tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi. Un ottimo consiglio!! Certo, ma non sempre risulta essere così facile! Bello però alla fine voltarsi e capire che era proprio così, come quando il maestro insegna la parte voce per voce ed infine unisce il tutto in una splendida melodia.

Ricorderò sempre la salita alla Bocchetta della Teggiola in Val Codera, ostacolo temuto del quinto giorno di campo scuola, aggredita inizialmente al ritmo di Si va! poi sostituito dal pensiero ricorrente del più lento Madonna degli Scout, di cui mi stavo sforzando di imparare bene le 4 voci. Raggiunta la forcella, uno sguardo indietro e la prima parte dell’ostacolo era andata.
Test di “Signore delle Cime” e poi giù per la seconda parte, la micidiale discesa. Qui ho visto tante mani tese, incitamenti, “Andiamo, porto io il tuo zaino, non sei solo…”. Guardando ancora poi dal luogo di bivacco la strada percorsa, ho capito che l’ostacolo era finalmente superato. Un pezzo alla volta. Proprio come mi era stato detto.
Lo stesso concetto lo troviamo nella vecchia Canzone di San Damiano…

Marisa Licursi – Federico de Col