Voglia di intraprendere la strada in modo diverso? E avere l’occasione di cogliere più paesaggi da un’altra prospettiva?
Abbiamo la route che fa per voi!

Siamo le Scolte del Fuoco Nevaio Lucente del gruppo Ponzano Veneto 1 e quest’estate ci siamo cimentate in un’avventura su due ruote.
Consapevoli che per noi sarebbe stata un’esperienza nuova, divise per equipe ci siamo informate ed abbiamo programmato il tutto al meglio. Il nostro percorso prevedeva la partenza da Pergine, in Valsugana, con arrivo Ponzano Veneto, passando per Valle Millecampi in località lagunare; questo itinerario ha stimolato il nostro interesse verso il Creato, una tematica che avevamo iniziato a trattare verso il mese di maggio.
Trovarsi in contatto con vari aspetti della natura ci ha fatto riflettere sulla relazione che abbiamo con essa; anche grazie all’aiuto del nostro assistente spirituale, ci siamo accorte che per avere dei risvolti concreti sul rispetto della natura dobbiamo innanzitutto rivoluzionare il nostro modo di pensarla.
E’ questo lo spirito con cui abbiamo iniziato la nostra strada, fin da subito ci siamo rese conto di non essere semplici spettatrici del creato ma di farne parte: le montagne ci avvolgevano con la loro maestosità e il fiume Brenta è stata la nostra guida verso il mare.
Una tappa che abbiamo apprezzato è stata quella alle grotte di Oliero, a Valstagna, dove un esperto ci ha accompagnato alla scoperta delle bellezze sotterranee dell’Altopiano di Asiago e ci ha permesso di capire come le nostre azioni possano influire sull’ambiente.
Oltre a questo appuntamento con la natura ne avevamo in programma un altro: quello con il Clan del nostro Gruppo che aveva riflettutto sui nostri stessi pensieri. In questo modo abbiamo avuto la possibilità di arricchire i nostri punti di vista, scambiandoci opinioni ed impressioni in merito agli argomenti trattati, riprendendo in mano alcuni punti della nostra Legge scout.
Per concludere in bellezza la nostra grande avventura siamo stati guidati in una indimenticabile vogata notturna nella quale ci siamo sentite tutt’uno con il creato: cielo e terra sembravano un’unica realtà e la fauna locale ci ha consentito di apprezzare appieno l’atmosfera.

a cura di Elena Bratti