Scout e bicicletta sono un binomio che si perde nella notte dei tempi. La bicicletta è una possibile alternativa alle normali camminate e, come tutte le cose presenta aspetti più o meno positivi.
Tra le cose sicuramente positive, la possibilità di percorrere ed esplorare spazi maggiori rispetto a quelli dei bipedi. Meno positiva è la maggiore difficoltà alla vicinanza con gli altri, alla possibilità della chiacchierata tra persone, che deriva dalle norme del codice della strada.
La bicicletta è comunque uno strumento per vivere le nostre avventure e per farlo al meglio vediamo di esplorare le varie possibilità.
Sia che decidiamo di fare un’uscita, sia che si pensi all’attività di più giorni, se la bicicletta percorre le strade, è soggetta al codice della strada che la definisce con molta precisione. Per non sviscerare tutto il codice riassumiamo le principali caratteristiche:

Caratteristiche dei velocipedi
La legge, Codice della Strada, stabilisce sia quali sono le misure della bicicletta consentite sia qual è la dotazione obbligatoria:

  • Dimensioni massime: 1,30 metri di larghezza, 3,00 metri di lunghezza, 2,20 metri di altezza;
  • Ruote e freni: la bicicletta deve essere dotata di pneumatici e tutte le ruote devono essere dotate di freni, azionabili a mano o a pedali;
  • Campanello: è obbligatorio, il suono deve essere percepito ad almeno 30 metri di distanza;
  • Luci: anteriore bianca o gialla, altezza tra 30 e 100 cm; posteriore rossa, altezza massima 100 cm;
  • Catadiottri: posteriori rossi; sui pedali gialli e sui lati arancioni.

Le luci devono essere accese da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba e durante il giorno quando è opportuno: fuori dai centri abitati e in galleria.. Durante la fermata o la sosta le luci possono essere spente. Il veicolo deve essere condotto a mano in assenza di luci e catadiottri. Preso nota dell’obbligo di fari, catadiottri e campanello, vediamo quali sono i modi di trasportare il materiale nel caso di attività prolungate.

1
ZAINO: sulle spalle… fattibile, ma soluzione sconsigliata in quanto il peso dello zaino stronca la possibilità di respirare correttamente.
2
BORSE PER BICICLETTA: soluzione molto pratica. È importante distribuire il carico in modo bilanciato, con le cose più pesanti disposte nella parte inferiore delle borse. Risulta scomoda se si vuole “alleggerire” la bici per una attività che prevede partenza ed arrivo nello stesso luogo.
3
CARRELLO PER BICICLETTA: soluzione molto pratica. Permette di avere una buona flessibilità nell’uso della sola bicicletta.
Attenzione! Vanno rispettate le norme specifiche: lunghezza massima bici + rimorchio 3 metri; larghezza rimorchio 75 cm; altezza massima del carico
100 cm. Peso massimo trasportabile 50 Kg. Deve essere visibile di notte secondo le disposizioni del Codice della Strada. Nelle forme più diffuse può avere una o due ruote.

NORME COMPORTAMENTALI
Dall’art. 182 C. d. S. i ciclisti devono:
• Procedere su unica fila;
• Avere libero uso delle mani;
• Condurre la bicicletta a mano quando si è di intralcio per i pedoni;
• Transitare sulle piste ciclabili quando esistono;
• Segnalare con il braccio la manovra di svolta a sinistra, a destra o di fermata.

I conducenti che circolano fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e che circolano nelle gallerie
hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle ad alta visibilità. Paradossalmente il casco non è obbligatorio ma il buonsenso ne consiglia l’utilizzo sempre… Nel prossimo numero: preparazione dell’attività in bicicletta, STAY TUNED!!!

CONSIDERAZIONE: se il carrello è autocostruito è necessario che le eventuali saldature siano fatte a regola d’arte al fine di evitare rotture che possano compromettere l’intera attività.

Al fine di migliorare e far si che questa rubrica sia utile ti chiediamo di rispondere alle domande che trovi nel seguente questionario: http://bit.ly/2Dhisxc

Lorenzo Salce