Siamo Luigi e Ursula del gruppo Scout Pomezia 1, siamo sposati da 25 anni e abbiamo tre figli: Emanuele, Daniele e Antonio, rispettivamente di 23, 21 e 16 anni. Ci siamo avvicinati allo scoutismo da adulti, circa 18 anni fa […]. Giunti all’età prevista, anche i nostri figli sono entrati a far parte di questa grande famiglia.

Nel luglio del 2013 Daniele, Bagheera nel nostro branco, studente di chitarra classica al Conservatorio di Latina e di chitarra jazz, partecipa a dei seminari durante il rinomato Festival “Umbria Jazz” a Perugia.
Al termine di questi ultimi risulta vincitore di una consistente borsa di studio per un corso universitario di quattro anni da iniziare nel 2014 presso il prestigioso “Berklee College of Music” di Boston negli Stati Uniti.
Una volta fatto ritorno a casa, seppur contentissimo della borsa di studio, è anche ben consapevole che il traguardo per Boston sia difficile anzi, quasi impossibile da raggiungere perché la somma messa a disposizione copre solo in minima parte l’ingente spesa a cui dovremmo far fronte […]. Quel quasi impossibile a tutti noi suona male, infatti Baden Powell da sempre ci ha insegnato che nulla è impossibile quando si ha buona volontà e quando ci si crede fino in fondo. Allora Daniele con tanta forza di volontà e tenacia, supportato da noi genitori e dai suoi fratelli, studia, lavora e si inventa di tutto per riuscire a realizzare questo sogno […]. Nel gennaio 2014 partecipa ad un’altra audizione Berklee, questa volta a Parigi e con grande soddisfazione riceve una seconda borsa di studio in aggiunta a quella precedente.
Nonostante tutto, la somma totale delle borse non è ancora sufficiente per soddisfare tutte le necessarie e indispensabili esigenze. Manca un posto dove poter dormire e vivere al di fuori dell’orario scolastico […].
Questo non indifferente problema potrebbe essere la causa per la quale dover annullare tutti i suoi progetti. Così Daniele inizia una ricerca su internet,
contattando vari enti, istituti del posto e conoscenti come parrocchie, movimenti religiosi e l’Associazione Scout di Boston. A quest’ultima Daniele si presenta come scout del Gruppo Pomezia 1 dell’Associazione F.S.E. Italiana e racconta la sua storia e il sogno che intende realizzare […]. Come previsto i primi risultati non sono incoraggianti ma dopo qualche giorno riceve una risposta da uno dei responsabili dell’Associazione “Boy Scouts of America (Boston Minuteman Council)”, Ray Theberge, che dopo essersi fatto spiegare quali sono le sue esigenze, ovvero quelle di un posto letto e possibilmente di un piccolo lavoro per poter fronteggiare i costi per mantenerlo, si espone offrendogli un aiuto cosi concreto da lasciare tutti noi sbalorditi: colpito dalla sua storia, decide insieme alla sua famiglia di ospitarlo fino a quando troverà una sistemazione migliore. Infatti, proprio nel mese di settembre di quell’anno, proprio quando Daniele avrebbe iniziato i corsi al college, uno dei figli si sarebbe trasferito in un altro stato anche lui per motivi di studio. I tasselli di questo grande puzzle continuano straordinariamente a radunarsi. Ray, sbalordendoci ancora, aggiunge che lo farà in modo del tutto gratuito, senza pretendere nulla in cambio. Certe volte pensiamo che alcuni casi della vita siano solo merito di augurata fortuna, ma noi siamo convinti che la sua risposta sia frutto di una vera e propria provvidenza giunta dal cielo.
Sale in zucca_6Questa situazione ci ha confermato che il ‘’centuplo’’ di cui spesso sentiamo parlare nel Vangelo si possa realmente concretizzare. Dedichiamoci con Amore al nostro servizio, qualsiasi esso sia e facciamo in modo che esso venga svolto sempre con gratuità e con disinteresse personale, lavoriamo perchè cresca sempre di più in noi la capacità di sapersi donare agli altri, sapersi spendere e spesso anche sapersi consumare per gli altri. Proprio come una candela che nel consumarsi dona la sua luce a chi gli è vicino, quello che doniamo oggi, ci ritornerà in abbondanza quando meno ce lo aspettiamo; e se non lo riceviamo noi, qualcun altro per noi lo riceverà e ciò che è stato seminato non andrà perduto. “Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo” (Lc 6,38).
Daniele é a Boston dal 1° Agosto del 2014, si trova molto bene, il 1° Settembre ha iniziato i suoi studi presso il college e nel tempo libero da una mano a Ray in casa e quando possibile nel suo numeroso Gruppo Scout, facendo uscite e incontri con loro. Ray con il suo senso paterno, tratta Daniele come un figlio, facendolo sentire a casa e senza fargli mai mancare nulla. Per noi genitori, sapere che nostro figlio è stato accolto da una famiglia americana con dei valori sani, per di più di Scout Cattolici, ci dona grande sollievo e serenità. Ringraziamo il Signore ogni giorno per questa immensa grazia, continuando il nostro servizio nel gruppo scout, consapevoli che […] ogni ora, minuto e secondo speso per gli altri, ci sarà restituito in abbondanza e non necessariamente sotto forma materiale.
Speriamo che il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere, possa essere motivo di riflessione per tutti quei giovani e non, che in particolari momenti di scoraggiamento, si trovano ad affrontare situazioni e scelte, a volte difficili, che la vita pone dinanzi dando loro la forza di reagire e di guardare sempre più lontano con la consapevolezza di non essere mai soli in questo meraviglioso mondo.

Francesco Barbariol