SE NON VADO ERRATO, QUESTO CAMPO MOBILE È STATO ANCHE IL PRIMO “GRANDE EVENTO” DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE AD AVERE UNA PRESENZA ONLINE COSTANTE E MASSICCIA, PRIMA DURANTE E DOPO L’EVENTO.
IO SONO UNO DEI TANTI CHE HANNO POTUTO “ESSERCI” IN SPIRITO PROPRIO SEGUENDO TWITTER E INSTAGRAM, MA NON È AFFATTO PER QUESTO CHE HO DECISO DI PARLARNE QUI SULLE PAGINE DE I CUSTODI.
IN GENERALE, IL FATTO CHE QUESTO CAMPO MOBILE SIA STATO ANCHE DIGITALE SAREBBE SEMPLICEMENTE FUORI TEMA PER QUESTA RUBRICA. IL MOTIVO PER CUI NE PARLO È CHE LA COSA HA PRODOTTO ANCHE UN ESEMPIO PRATICO DEGLI SPRECHI (QUELLI CHE I BRAVI CUSTODI DEVONO SEMPRE EVITARE!)
CHE SI RISCHIA DI FARE SE NON SI STA ATTENTI A CERTE COSE.

Ho già raccontato (l’avete letto, vero? Se no, fatelo subito!) di come i dispositivi elettronici siano estremamente inquinanti sia quando vengono prodotti, sia quando vengono dismessi in maniera impropria. Da questi fatti deriva per noi Custodi la responsabilità non di evitarli, ci mancherebbe altro, ma di usarli sempre in modo che sia quegli oggetti che quanto con loro produciamo durino più a lungo possibile, senza produrre rifiuti evitabili.
Che c’entra questo col Campo Mobile?
C’entra perché il bellissimo video ufficiale pubblicato su YouTube ci ha mostrato anche quanti problemi di compatibilità fra sistemi digitali ci possono essere, se non stiamo attenti. Collegandovi a quella pagina potete leggere parecchi commenti (quelli sull’audio mancante o meno) derivanti proprio da incompatibilità non calcolate fra formati e software. Quel bel video, quindi, ci mostra anche quanto bisogna stare attenti per garantire che certi ricordi rimangano sempre a disposizione di tutti, senza costringere nessuno a rinunciarci o a ricomprare dell’inquinante hardware nuovo dopo pochi anni.
Buona Custodia!

Marco Fioretti