“La Guida/Lo Scout considera suo onore il meritare fiducia”

Tu Scolta e tu Rover chissà quante volte hai ripetuto quest’articolo della Legge e chissà quante volte hai quasi preteso che questa fiducia ti venisse data… Non credo di essere stata l’unica a litigare con i miei genitori perché non si fidavano a lasciarmi uscire la sera, e forse anche a te è successo di rimanerci male quando la tua capo unità sembrava non affidarti incarichi importanti. La Fiducia pare qui essere una specie di PREMIO se ci si è comportati bene. Ma io ti dico: c’è da andare oltre! La sfida ora è un’altra ed è grande e parte da una domanda seria:

Secondo te la fiducia è più facile meritarla o darla?

Ormai sei un giovane adulto, si presume che, essendo uno scout, tu abbia scelto alcuni valori come guida della tua vita, dovrebbe essere quasi una cosa norma le il fatto di essere una persona di cui gli altri si possa no fidare.

Ma tu sei disposto a fidarti degli altri?

Qualcuno potrebbe rispondere: “Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!”, sì, certo ma pensa un attimo a cosa sarebbe successo se Dio non avesse creduto negli uomini… avrebbe mandato Gesù? Ti amerebbe tanto da dare la sua vita per te? Ci avrebbe affidato la creazione? Ci avrebbe reso liberi al punto di poterlo anche rifiutare? È questo a cui sei chiamato oggi: a “superare” la Legge di quando eri esploratore, o meglio a portarla a compimento: sei chiamato a ritenere seriamente che dentro ad ogni uomo si nasconda una luce anche debole per cui valga sempre la pena rischiare!

Non siamo più bambini quando riusciamo finalmente a cambiare il soggetto della frase: dal desiderare che gli altri si fidino di noi a dare noi fiducia agli altri. È questo il passaggio da fare per diventare grandi e non ha nulla a che vedere con l’essere ingenui!

Bisogna allenarsi a darla questa fiducia perché sta alla base delle relazioni affettive vere ed equilibrate ed è uno strumento prezioso che se non usato può arrivare a minare anche il tuo rapporto d’amore con la tua ragazza o il tuo fidanzato facendolo diventare un rapporto mamma-figlio o maestro-alunna e quindi fragile perché non più paritario e… quanti litigi!!

Sembra un discorso filosofico e un po’ lontano ma è in realtà molto concreto e ti riguarda già ora: non puoi metterti a SERVIZIO di qualcuno (chiunque esso sia: il tuo amore, la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi capi, le tue coccinelle) se non hai la convinzione profonda che l’altro si MERITI il tuo aiuto.Meritarla o darla_2

Un lupetto o una guida crescono sani e robusti se sentono vicino una persona che crede in loro, e questa persona sei proprio tu! In Pattuglia si lavora bene se i vecchi lupi si fidano di Akela, un Fuoco cammina se le scolte ascoltano la Capo Fuoco, un Riparto funziona se i capi non dubitano l’uno dell’altro. Un bambino, un anziano, un povero vedono raddoppiarsi le loro possibilità di migliorarsi se percepiscono la tua vicinanza che non è fatta di compassione ma di fiducia nelle loro potenzialità.

Di sicuro alcune tue aspettative che riporrai nel prossimo verranno deluse, non ti capiterà sempre di vedere i frutti di ciò che semini, ma, come diceva BP, non può essere questo il motivo per smettere di cercare, scoprire e far crescere quel 5% di buono che c’è sempre in tutti. Ci vuole tenacia e convinzione e ci vuole una profonda fiducia nell’essere umano. Non aver paura di rimetterci… pensaci bene: in fondo a fidarti cosa ci perdi? Tutt’al più ti sarai sbagliato e te la dovrai vedere con il tuo orgoglio ferito e con la tua capacità di saper perdonare ma avrai fatto all’altro un regalo che, anche se non ti sembra, lui ricorderà per sempre ;-)

Aline Cantono di Ceva – Commissaria Nazionale Scolte