Care Scolte e Rovers,
alla fine del primo Euromoot dove ho svolto lo stesso servizio di Pietro giurai… Mai più Euromoot! ebbene, mi sbagliavo.
Parto da qui per condividere con voi due riflessioni: la Partenza è l’inizio di un cammino ma non ci dà la certezza di quello che incontreremo sulla strada, noi faremo la nostra parte ma dobbiamo accettare che nostro Signore faccia la sua, questa consapevolezza non ci rende più forti ma più liberi.
La vita e la storia dei santi che avete incontrato lungo il vostro cammino è la conferma: nessuno di loro aveva pensato a quanto poi avrebbe vissuto ma si sono fidati, fino al dono della propria vita.
Buona strada quindi.
La seconda riflessione riguarda voi: la felicità vera è nel donarsi, chi riuscirà a farlo sarà felice.
Chi di voi risponderà ad una chiamata vocazionale lo farà nella Chiesa, chi di voi sceglierà il Matrimonio lo farà in Famiglia, chi di voi percorrerà altre strade lo farà cercando di realizzarsi in ambiti diversi (il servizio ad esempio).
Sono tutte chiamate che vanno ascoltate con attenzione e senza paura, questo non significa che il cammino sarà semplice (vi saranno momenti duri e qualche lacrima) ma torniamo alla prima riflessione: fidiamoci di nostro Signore.
Amare e farsi amare, ogni giorno. Ogni tanto potrebbe sfuggirci che farsi amare non è scontato, la strada ci insegna che per accogliere è necessario farsi accogliere, farsi pellegrino.
Siate felici quindi, che la vostra vita sia piena di gioia e che le difficoltà non fermino il vostro cammino.
Per concludere: l’Europa dei flussi finanziari e della politica forse sta per finire. La nostra Europa dei valori e della tradizione Cristiana è più viva che
mai, talmente vitale da riuscire ad esportare questi valori anche oltre oceano (un saluto speciale alle sorelle ed ai fratelli delle Americhe), abbiamo dei testimoni credibili. Voi.

Buona Strada!
Antonio