Quante volte ci è capitato, come capi in servizio, di vedere scarsamente ripagati tutti gli sforzi profusi nel nostro servizio? Quante volte ci sentiamo travolti nelle storie familiari di ragazze e ragazzi che ci sono affidati, sentendo di essere impotenti di fronte a determinate situazioni di dolore e fatica? A volte, la tentazione di mollare tutto è forte, eppure… Resistiamo con PAZIENZA!

Il film “A testa alta” propone una storia che fa riflettere: è quella di Malony, abbandonato da sua madre all’età di 6 anni. Da allora, la sua vita è un continuo entrare ed uscire da istituti per i minori; la giudice Florence viene costantemente chiamata a decidere riguardo al suo futuro. Solo Yann, un educatore che comprende le difficoltà di Malony, avendo avuto anch’egli un’infanzia difficile, sembra in grado di sostenere quel cammino duro e impegnativo, necessario alla crescita del ragazzo. Solo dopo un lungo percorso di accettazione interiore, Malony troverà la forza di allungare la mano verso chi ha creduto in lui. Malony dirà per la prima volta “ti voglio bene”, vincendo la paura di sé stesso solo nel momento in cui troverà qualcun altro a cui pensare, uno scopo.

“Non saranno i muri di una
cella a chiarirgli le idee in
un’età in cui si cerca se stessi.”

Si tratta di un film che sembra volerci ricordare un concetto fondamentale nella nostra vocazione quotidiana, che siamo fidanzati, coniugi, genitori: l’amore richiede cure, costanza, attenzioni. L’amore cresce nella pazienza, frutto dello Spirito Santo! Non è detto che, come educatori scout, vedremo subito i frutti del nostro impegno. Questo è l’amore di Gesù: un amore gratuito, che non richiede nulla in cambio e che non cerca il proprio interesse. Un amore paziente, che sa aspettare con pazienza il momento della risurrezione.
Certi che questo momento arriverà, proprio come quando Gesù è uscito dal sepolcro.

 

DATI DEL FILM

Titolo: A testa alta
Titolo originale: La tête haute
Paese: Francia
Anno: 2015
Durata: 120 min
Regia: Emmanuelle Bercot

 

Trailer italiano: https://bit.ly/3dmmbuP

Massimo Pirola