Carissime Scolte e Rovers,
carissime Capo Fuoco e Capi Clan,
carissimi Rover-Scout, BENVENUTI!

Siete giunti qui a Roma, capitale d’Italia, dopo aver percorso molta strada. Avete attraversato piccole città, avete attraversato grandi vallate, avete camminato in piccole strade, siete saliti lungo sentieri di montagna e avete trovato riparo in abbazie e chiese. Neanche la pioggia battente dei primi giorni ha fermato il vostro cammino. Avete bussato e vi è stato aperto, vi hanno accolto sorrisi e abbracci. Avete avuto compagni di viaggio speciali: Francesco, Benedetto, Paolo e Caterina con Cirillo e Metodio vi sono stati accanto lungo tutta la strada. Avete anche scoperto che forse con le gambe possiamo portare il nostro corpo a fare tantissimi chilometri, ma solo con il cuore possiamo portare il nostro spirito più lontano, a percorrere i sentieri della fede; solo con il cuore possiamo portare la nostra anima molto più in alto, molto più che in cima una montagna, per arrivare a sfiorare la Verità, che è Dio stesso.
La strada vi ha fatto dei doni. Vi ha regalato la conoscenza di fratelli e sorelle nello Scautismo, vi ha fatto scoprire luoghi, persone e culture forse
molto diverse da quelle dei luoghi da cui provenite, ma altrettanto accoglienti e aperte all’incontro fraterno. Il vostro zaino era pieno di tante cose importanti, essenziali se si vuole fare strada. Ma non basta uno zaino ben preparato per vivere una esperienza che vi cambia. Occorrono altre cose, molto più importanti. Soprattutto, occorre dare un senso alla nostra Strada. E oggi, dunque, siete arrivati qui, ad incontrare il successore di Pietro e ad ascoltare le sue parole. Saranno le sue parole a dare un senso, come significato e come direzione, al nostro cammino; un cammino che certo non finisce oggi qui, ma continuerà lungo le Strade della vita di ciascuno. Sono sicuro che grazie a Papa Francesco ripartiremo tutti con il cuore e la mente più ricchi. Il nostro paese – il paese della cultura, della storia, dell’arte, dell’accoglienza – è stato onorato di avervi qui. Ci avete regalato la gioia di conoscervi, di poter condividere con voi il sorriso e la fatica della strada, la bellezza dei nostri luoghi, delle nostre tradizioni e, con tutte queste cose, la speranza di un mondo migliore. Un ringraziamento particolare, consentitemi, in questo momento, di rivolgerlo a tutte e tutti i Rover-Scout della Federazione che, come volontari, hanno svolto un servizio efficiente e silenzioso che ha permesso a tutte le unità coinvolte nell’Euromoot di svolgere con serenità il loro percorso, sia a livello logistico che metodologico. A nome mio personale, dei commissari generali, Aline e Fabrizio, e di tutto il consiglio direttivo dell’Associazione Italiana, ringrazio tutti voi che, ciascuno a suo modo – nel cammino o nel servizio – avete partecipato all’Euromoot 2019, per la vostra significativa testimonianza di fede nella fraternità scout e, con tutto il cuore, vi auguro buona strada!

Buona Strada!
Marco