FILIPPESI 4
Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti.
Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!

Cari Rover e care Scolte,
la gioia non è solo un sentimento che appare fugace ed effimero nei nostri cuori e che, come la nebbia dei campi, scompare alle prime luci dell’alba.
La gioia oltre ad essere un dono inaspettato, da cogliere, é soprattutto un compito da vivere e custodire.
Ci sono, e ci possono essere, mille ed un motivo per essere felici ma il cuore resterà sempre freddo e spento se, dopo averla trovata, non imparerà a nutrirsi di quella bellezza e di quella ricchezza che la vita porta con se!

  • Quante persone tristi e insoddisfatte ci passano accanto ogni giorno.
  • Quante persone affaticate e oppresse, deluse e scoraggiate, riempiono il mondo.

A tutte queste “ombre grigie” sembra che manchi qualcosa, sembra proprio che la vita non basti e non serva. Vi prego… NON RASSEGNATEVI AL POCO!!

Cari ragazzi, care ragazze…
Se nel profondo desiderate ancora essere veramente felici, se pensate che la vita sia fatta per i colori e non per il grigio, per la gioia e non per la noia… allora dovete imparare due cose:

  1. DOVETE IMPARARE A CERCARE LA GIOIA, SEMPRE!!!
    Questo è sicuramente il primo passo, la condizione preliminare! É necessario che anche tu, per la tua vita, inizi a cercare ciò che può dare la felicità. Perché la gioia ha un’origine! Esiste una “fonte della felicità”, di quella gioia “vera” e “piena” che il nostro cuore desidera e brama!
    E dove la si trova? Come la si cerca?? …Che forma ha??? Per fortuna di questa sorgente, cari Rover e Scolte, il Vangelo, come un’antica mappa del tesoro, ce ne indica accuratamente l’ubicazione (Gv 15). Allora: “Buona ricerca!!” ma… NON BASTA! Una volta trovata la fonte della gioia, una volta assaporata la gioia vera…
  2. DOVETE IMPARARE A CUSTODIRE LA GIOIA, SEMPRE!!!
    C’é infatti un esercizio, un compito, un’abitudine, che deve accompagnare ogni cuore che batte sulla terra. Ogni giorno, ad ogni passo e in ogni momento, un uomo per essere veramente felice deve imparare a “NUTRIRSI DEL BENE” e a “RALLEGRARSI DI ESSO”!!!!
    Per essere felici é necessario imparare a far risuonare (a far cantare) il bello e il bene dentro di noi tanto in profondità e in verità da farli entrare in risonanza con le corde più profonde della nostra anima, facendole così vibrare di gioia e di felicità… SEMPRE!!

Per questo, cari Rover e care Scolte, accogliendo l’accorato appello del nostro caro S. Paolo, vi chiedo un sincero esame di coscienza: Guardatevi allo specchio, scrutatevi nel profondo e rispondete a questa domanda: “Qual é l’oggetto dei vostri pensieri”? (v7)

Vi state nutrendo del bello e del bene che Dio ha messo nella vostre vita (ciò che é vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, che é virtù e merita lode).

Vi state rallegrando? State facendo risuonare, con un cuore grato, il bene in voi… o vi state perdendo nei problemi e dei pensieri bui che continuamente avvelenano il cuore?

Cari Rover e care Scolte…
Non lasciatevi afferrare dal male, da quelle preoccupazioni infinite che appesantiscono l’anima e aggrovigliano i pensieri. NON ANGUSTIATEVI PER NULLA… ma in ogni circostanza, in ogni situazione, affidate a Lui i vostri desideri di gioia e di vita!!!

Buona Vita a tutti!!

CadendoCavallo_2

Per chi avesse il cuore turbato… REGALINO! Consiglio il canto “IL SiGNORE è VICINO” che puoi trovare in
http://www.pellisintetichefamily.com/download/music/thanks.zip

Frate Andrea Cova