Cari followi,
il primo pensiero va come sempre a voi nel ringraziarvi per i vostri contributi per questo numero #CompassioneCdM. Ricordate il tema del precedente numero di Carnet di Marcia?
Certo che lo ricordate! Il tema era l’Amore. Ora vi starete chiedendo: “Ma ora cosa c’entra l’amore con la compassione?”.
La risposta è semplice care scolte e cari rover: la compassione è una delle più alte forme d’amore. Vi sarà sicuramente capitato, partecipando al dolore di qualcuno, di voler fare quanto più possibile per quella persona al fine di farla star bene.
Ecco allora che in quel preciso momento voi state amando incondizionatamente: vi state donando senza desiderare nulla in cambio.
L’etimologia della parola “compassione” proviene dal latino cum patior “soffro con” e dal greco sym pathetia “provare emozioni con”.
Due sensazioni opposte in un’unica parola: provare dolore ma anche emozioni! Vedrete allora che vivendo lo spirito di compassione come una condivisione del dolore e non come una afflizione per il dolore altrui, riuscirete a scoprirvi una stupenda forma d’amore!
Nella pagina qui accanto vi proponiamo alcuni dei tweet più belli che abbiamo ricevuto!

Curiosità dal web

Dopo la strabiliante performance di Suor Cristina a The Voice, un altro personaggio di Chiesa sta lasciando il mondo del web a bocca aperta grazie alle sue incredibile qualità canore. Si tratta di padre Ray Kelly, sacerdote irlandese di Oldcastle, il quale durante la celebrazione di un matrimonio, si è esibito in una performance di Hallelujah di Leonard Cohen sostituendone le parole originali con quelle della celebrazione liturgica facendo commuovere la sposa e tutti i presenti che, al termine della canzone, si sono uniti in un lungo applauso al sacerdote. Potete vedere il video visitando il seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=dm6Nccy6QnQ

@CarnetdiMarcia

https://Twitter.com/CarnetdiMarcia

Twitter

L’argomento che tratteremo nel prossimo numero è COERENZA.
Utilizzate l’hashtag #CoerenzaCdM e non dimenticare di menzionare @CarnetdiMarcia nel tuo Tweet!

Valerio Abbonizio