Cara scolta, caro rover…
in ormai quasi cinque anni di chiacchierate e proposte da Custodi, non ho parlato praticamente mai, chissà perché, di una delle cose più importanti da custodire: il proprio corpo.
Uno dei motivi è che l’argomento è sicuramente da Custodi, ma vastissimo. A me, per esempio, la prima volta che ho sentito parlare di Neknomination è ritornata di colpo in mente l’immagine qui sotto, che avevo visto qualche giorno prima. Perché mi sembrano tutti e due (vedi Figura 1) casi in cui chiedersi quanto, potendo scegliere, si fa qualcosa col corpo perché lo si vuole veramente o perché altri, più o meno indirettamente, ti “costringono” a farlo. Un altro motivo è il dubbio che non servisse.
Avendo fra i sedici e i ventun anni, tu sai benissimo che chiunque ne abbia, diciamo, più di venticinque, soprattutto se sconosciuto, non ne capisce niente di queste cose, e sicuramente hai ragione. Ma allora, perché sprecare tempo a scriverne? E infatti stavolta…

neknomination

figura 1

Stavolta non dico niente
Stavolta non do consigli. Solo qualche domanda e dato sparsi per chi avesse voglia di pensare a se, come e soprattutto perché custodire il proprio corpo. Risposte ed esempi… li aspetto da VOI, per i prossimi numeri!

“Imprese” varie
Vanno bene queste regole per riconoscere senza dubbio le “imprese” migliori con cui mettere alla prova il proprio corpo? O ne conoscete di più efficaci?
• Lo fanno tutti
• Sono una tale figata che chi le fa non ne ricorda nulla già dalla mattina dopo…
• …e tutti gli altri riescono a guardarle su YouTube solo una o due volte, perché la terza già si annoiano da morire

Mangiare e bere
Sei sicuro, ma sicuro sicuro, di mangiare e bere bene? Per esempio, pare che la dose giusta di pasta sia 80 grammi a persona (pesati crudi!). Se è così, forse anche in attività potrebbero bastarne 100. Ma lo sapevi che 100 grammi di pasta cruda sono molti meno di quanto si pensi?
Uno strato alto un dito, poco più grande di un CD (vedi Figura 2).
Idem per le bibite gassate. Quante zollette di zucchero ci sono in una singola lattina o bottiglietta, e che problemi creano?
(Risposta: vedi Figura 3).figura_1_Donna in bikini.burkha

Dormire
Troppi adolescenti di cent’anni fa dormivano poco, con tutto quel che gli costava in salute, perché li costringevano a lavorare come bestie fin da bambini. Quelli di oggi, che almeno in Italia quel problema non ce l’hanno quasi più, festeggiano la loro fortuna nel modo migliore: in media, dormono novanta minuti in meno al giorno di cent’anni fa e uno su tre è in debito di sonno quanto un turnista (vedi “Risorse”). Tu quanto dormi?

figura_2_dose_pasta

Figura 2

Vedere
Gli occhiali da sole sono, appunto, da sole.
Chi già a sedici anni li porta ovunque, anche in metropolitana, che ti fa pensare? Quante probabilità ha di vederci ancora bene fra qualche anno?

figura_3_zucchero_in_bibite

Figura 3

Concludendo… Condividere!
Come dicevo, l’argomento “Custodi del proprio corpo” è vastissimo. Proprio per questo ho cercato volutamente di fare pochi esempi, comuni a tutti ma non troppo scontati, tratti solo da alcune categorie: per lasciare la parola a te.
Quanti altri esempi sapresti fare? Quante “categorie” conosci? A te la parola. Io mi fermo con l’invito a far rifare gli esempi del “mangiare e bere”, con articoli presi dal supermercato locale, nel tuo Gruppo.

 

 

 

Riepilogando

  1. Se il giorno dopo non te lo ricordi, che lo hai fatto a fare?
  2. Stavolta non do consigli, li aspetto da voi
  3. Twittali #CustodiCdM e/o scrivili a cdm@fse.it

Fonti e risorse online

Quantità di zucchero in cibi e bevande: www.sugarstacks.com
www.repubblica.it/salute/2012/02/15/news/bambini_dormono_meno-29906430/
www.bimbisaniebelli.it/mamma-e-famiglia/adolescente/11-16-anni/alimentazione/troppe-bibite-zuccherate-rischio-obesita-tra-gli-adolescenti
www.lastampa.it/2013/03/26/societa/mamme/attualita/bambinieragazzidormonotroppopocoAUBwfrGK84JeSCFrpHkYnN/pagina.html

Vignetta adattata dall’originale di Malcolm Evans:
(originale su http://www.evanscartoons.com/image.php?id=1294733061) per gentile Concessione dell’autore.

Marco Fioretti