So che la nostra fama di grandi attrici già ci precede, so anche che probabilmente ne avete avuto abbastanza di vedere i nostri volantini sulle porte e sui muri di tutta Calcinelli, e che andare a messa la domenica era rischioso perchè all’uscita c’erano le nostre inviate pronte a vendervi i biglietti che già avevate comprato da tempo. Ma come fanno i grandi dello spettacolo vorrei narrare come è iniziata la nostra carriera..! Come dicono tutti gli attori alle interviste: “Ho cominciato dal basso, nessuno credeva in me all’epoca, non ci credevo nemmeno io..”.
BEH NO!! PER NOI NON è AFFATTO VERO! Perchè c’è stato chi sin dall’inizio ha creduto in noi, e nelle nostre – chiamiamole doti – di attrici, cantanti o interpreti: le nostre capo! Forse in loro c’è stato più coraggio che intuizione nel farci una proposta del genere, sta di fatto che all’inizio di questo anno asssociativo ci hanno proposto di realizzare un MUSICAL! Un musical sulla vita di Santa Chiara.
Incoscienti e ingenue noi: “Eeh, che bellooo, siii..!!” non avevamo assolutamente idea di cosa ci aspettasse… e per fortuna..! Perchè abbiamo fatto una
delle più belle esperienze che io ricordi nel mio vissuto scout!
Il musical ha preso tutto il nostro tempo da ottobre a questa parte, ma è stato organizzato perfettamente, ed inserito in ogni attività nella giusta misura… per esempio la nostra route invernale era finalizzata, tra le altre cose, alla ricerca di canti per lo spettacolo, e così ci siamo dirette dalle suore Clarisse di S.Severino Marche! La route ha avuto poi i suoi sviluppi e le sue attività tipicamente scout, ma al momento di decidere i canti l’aiuto delle suorine si è sentito tutto e ha contribuito alla riuscita del musical!
Insomma, ogni cosa è stata pensata per essere fatta nel migliore dei modi, per non perdere di vista MAI l’aspetto educativo della cosa! Possiamo dire
che il risultato finale è stato frutto di un percorso.
E il percorso l’abbiamo fatto anche noi, che dal giorno in cui abbiamo sfogliato per la prima volta il copione ad oggi, di STRADA ne abbiam fatta.
Tutto è stato una novità, ma la parte più bella di questo musical non potrò scriverla qui, e non l’avrete nemmeno vista la sera dello spettacolo se siete venuti, perchè la parte migliore è stata quella delle prove. È stato bello vedere noi stesse migliorare, è stato bello sentirci ridicole mentre interpretavamo un’ Ortolana presa da isteria e pianto continuo (quando non era in preghiera), o una sorellina Agnese super agitata, uno Zio Monaldo indignato… ruoli che pensavamo non ci appartenessero per niente! Poi provando e riprovando abbiamo capito che forse potevamo invece far entrare il personaggio dentro di noi, e riflettere su quel personaggio la nostra vera personalità, cosi la donna pianto-e-preghiera si trasforma nella Donna Riflessiva, la sorellina schizzata in una Figura di Grande Sostegno morale, lo Zio in un uomo Che sa Farsi Sentire… e cosi via per tutte noi, perchè i nostri personaggi hanno assunto un po’ di noi, e noi un po’ di loro (difficile da capire??).VitaDaScolta_2
È stato bello vedere come giorno dopo giorno alle prove aumentava la gente che ci circondava, le ultime settimane salire sul palco e vedere la scena di cosi tante persone tutte vicine a noi, che lo facevano per piacere e ci mettevano non solo tempo, ma impegno, le strategie più assurde delle nostre costumiste per agevolarci in tutto, tabelle e tabelline appese ovunque… insomma salire sul palco metteva quasi a disagio, per la paura di non fare abbastanza davanti a tutta questa macchina di persone che si muoveva per noi..! L’ansia alla fine si è fatta sentire, e gli animi si sono agitati, le prove ci prendevano tantissimo… di certo era la crisi prima del successo però ormai eravamo un CAST, quindi ci siamo supportate a vicenda!
Poi domenica sera a un certo punto il sipario si è aperto, ed era come ci dicevano tutti, non vedevamo niente, come se la chiesa fosse vuota, solo una luce gigante su di noi, e in quel momento secondo me gli animi si sono calmati. Ormai c’eravamo su quel palco, e potevamo solo dare il meglio..! (detto in parole meno poetiche: eravamo spacciate, ahah).
Penso che ognuna di noi abbia recitato per qualcuno quella sera, e cosi anche la sera della replica. Io l’ho fatto almeno! E il successo, secondo me anche quello è stato per ognuno un cosa diversa: per la Maru è stato il primo battito di mani del pubblico, per me è stata la non-delusione di chi era venuto a vedermi, e per la Sabri qualcos’altro, e per la Chia altro ancora!
Quando lunedì sera si è chiuso l’ultimo sipario dell’ultima scena, io ho provato un gran dispiacere, e so che come me lo hanno fatto anche altre..L’esperienza era finita.
Al momento siamo sparite dai riflettori perchè adesso ci aspettano tour mondiali, riprese per la tv, inviti e autografi ma magari torneremo un giorno…
vi prenoto i biglietti??

Jessica Sani, Fuoco Girasole
Gruppo Scout Calcinelli 1 “San Sebastiano”

a cura di Elena Bratti