Trappole

Giuliano Furlanetto – Akela d’Italia

Non lasciate fuori i vostri barattoli di marmellata aperti per i piccoli esseri con la maglia giallo-nera. Servirà solo a farli venire sempre più numerosi.
(Morso quattordicesimo, Manuale dei Lupetti)

Nel raccontarci come potrebbe realizzarsi il campeggio estivo, per noi le Vacanze di Branco, B.-P. è attento anche a darci delle indicazioni molto pratiche per far sì che tutto vada per il meglio.
Tra le cose da ricordarsi di portare con sé la più importante è il sorriso del Lupetto. Non vi lagnate se qualche altro Lupetto si siede sul vostro pane e marmellata!
Il nostro Capo con il suo inconfondibile senso del humor britannico ci ricorda sempre di trasporre al positivo, di vederci quel 5% di buono, anche in quelle occasioni che potrebbero sembrare fastidiose o peggio inutili.

Volendo, con dei piccoli accorgimenti, potremmo liberarci di alcuni noiosi insetti che importunano i nostri Lupetti. Meglio ancora con un po’ di attenzione avremmo modo di osservare queste piccole creature, buona occasione per portare i Lupetti a superare la prova della Pista di Seconda Stella, numero 22, che recita “saper riconoscere alcune piante, fiori, insetti e rocce”.
Come fare?
Un buon modo per catturare insetti volanti è quello di preparare una trappola.
Il materiale è di semplice reperibilità: una bottiglia di plastica trasparente, un pezzetto di legno o altro supporto galleggiante. Quest’ultimo sarà utile a non fare annegare gli insetti che vorremo osservare. La bottiglia trasparente ci permetterà di osservare gli ospiti senza il rischio di spiacevoli sorprese.

[fotografie bottiglia e costruzione trappola]

Predisposta la trappola versiamo al suo interno una soluzione di acqua e zucchero, od altro liquido dolce, che avrà lo scopo di attirare gli insetti. Una volta che questi saranno entrati all’interno le osservazioni da fare saranno svariate e tanto maggiore sarà la curiosità che il Vecchio Lupo saprà liberare tanto più approfondite potranno essere. Presenza di ali, la forma del corpo, il numero delle zampe, nasi e proboscidi, ci sono protezioni? Queste sono solo alcune delle domande a cui si potrebbe poter rispondere aprendo gli occhi davanti agli insetti cercando magari di dare loro, al termine, un nome più o meno preciso e più o meno scientifico.

Al termine della nostra osservazione ricordiamoci di liberare gli interessanti ospiti della trappola perché la loro vita è molto più veloce della nostra. Il passaggio da uova deposte, spesso a centinaia, poi a larva o bruco a seconda della specie, poi a crisalide ed infine ad adulti potrebbe durare da qualche ora a pochi giorni e uscito dalla trappola chissà quanto quell’insetto avrà ancora da fare.

Il semplice gesto di ridare libertà agli insetti, oltre ad andare a superare quel senso di crudeltà insito nell’età del bambino in età Lupetto (vedi Manuale dei Lupetti, parte seconda) potrà dare spazio ad orizzonti ancora più vasti che, se ci mettiamo un po’ di attenzione, saremo in grado di scovare.
Avremo modo di aprire a delle, più o meno palesi, riflessioni sulla vita, sulla sua durata, sulla sua interezza e sui suoi diversi stadi. Un elemento così volatile nella nostra vita quotidiana, il tempo, alle Vacanze di Branco potrà essere visto con la sua corretta e vera dimensione proprio grazie alla naturalità degli elementi e delle creature.
Da lì il passo ulteriore sarà di domandarsi da chi deriva il tempo da chi è determinato, ancora di più da dove viene la Vita, per chiarirci che non viene certo da noi e a Lui, a Lui soltanto, deve ritornare.

Inutile dire che questa esperienza di vita alle Vacanze di Branco non sarà altro che un preludio a quanto ancora potrà essere vissuto, all’aperto, nella crudezza degli elementi naturali, da Esploratori e più ancora da Rover e di come potrà essere base per dare al giovane uomo degli strumenti per leggere al meglio la propria vita. Vita che viene messa sempre di più a dura prova dal desiderio dell’uomo, sempre maggiore, di poterla asservire ai propri desideri ed inclinazioni.

Così potremo essere sicuri che durante questa Vacanza di Branco, ed in senso metaforico questa nostra Vita, ogni Lupetto potrà ripetere a se stesso “Cercherò di fare in modo che queste siano le Vacanze di Branco più divertenti che mai ci siano state per gli altri Lupetti”.

Si ringrazia Riccardo Rossi per la trappola, realizzazione e immagini.

Posted in 3/2014, Giocare il Gioco