La fine di una missione… o meglio IL fine!

di Luvi Cantono Di Ceva, Commissaria Nazionale Branca Guide

Ancora Eurojam, ancora un articolo mirato non solo alle Capo Riparto ma anche agli inesauribili Capi Gruppo e  Vice Capo Gruppo che le sostengono nel loro servizio. Un articolo che parte dall’Eurojam per finire nei “massimi sistemi” del Guidismo, toccando uno dei mezzi messi a nostra disposizione per stimolare la crescita delle Squadriglie e delle singole guide: la Missione di Squadriglia. Complementare all’Impresa, la Missione si distingue da questa per una caratteristica del tutto peculiare: la Missione presuppone un mandato, affidato direttamente dalla Capo Riparto alla Squadriglia, dove sono indicati bene gli obiettivi sapientemente studiati per tirare fuori il meglio delle ragazze. Sta poi alla Squadriglia organizzarsi per completare il tutto e alla Direzione di Riparto valutare il lavoro svolto. Nell’Impresa è invece la Squadriglia stessa a decidere gli obiettivi e ad organizzarsi per arrivare al risultato prefissato nel migliore dei modi senza, in un certo senso, dover rendere conto a nessuno, fuorché loro stesse del lavoro svolto. Entrambe queste proposte presuppongono all’inizio e alla fine una verifica onesta e diretta, che sarà il vero -consuetopremio: la consapevolezza di quello che si è fatto. In questi ultimi mesi che precedono l’Eurojam abbiamo pensato di proporre una Missione nazionale alle Squadriglie italiane che vi parteciperanno. Le caratteristiche peculiari di questa Missione saranno:

  • diverse tecniche e diverse difficoltà (che sceglierà la Capo Riparto per le Squadriglie del suo Riparto – sulla base di una gamma proposta dalla Pattuglia Nazionale – dopo un’attenta riflessione su quale sia la proposta per loro più appropriata). Le tecniche proposte (cucina, pionieristica, espressione e abilità manuale) e le attività correlate sono state scelte perché potranno essere “utili” durante l’Eurojam (in particolare per le attività di gemellaggio);
  • diversi livelli di valutazione(Squadriglia, Capo Riparto, Pattuglia Nazionale che con “pesi” differenti andranno a scegliere le Squadriglie meritevoli di premi)
  • periodo ben definito nell’arco dell’anno(per non andare ad incidere eccessivamente sul normale svolgimento del programma);
  • utilizzo dei nuovi modi di comunicare, tanto familiari alle guide, al fine di rendere la proposta accattivante e allo stesso tempo utile. Dovranno infatti presentare un tutorial che spieghi come hanno realizzato la Missione loro affidatagli che verrà poi caricato sul sito di branca nella sezione di idee tecniche ad uso comune.
  • un premio deciso a livello nazionale che consisterà in un buono in denaroper acquistare materiale di Squadriglia (a livello di Riparto, ciascuno potrà decidere per se!).

Vi chiederete… Perché una Missione nazionale, proprio in un anno in cui le Guide che partiranno per la Francia avranno già il loro gran da fare? Perché questo vuole essere il mezzo per farle sentire ancora più protagoniste di una grande avventura (a carattere nazionale e internazionale), visto che tutta la fase precedente (il Diario di un Avventura, per intenderci) è stata vissuta da Squadriglie che poi sono necessariamente cambiate proprio l’anno della partenza (salite al Fuoco, ingresso Guì, spostamenti interni per riequilibrare il Riparto…). Chiaramente l’attenzione principale della PN nel pensare questa Missione è stata quella di proporre qualcosa di fattibile e godibile, senza monopolizzare il tempo di una Squadriglia e senza togliere l’occasione alla Capo Riparto di seguire individualmente ciascuna guida nel proprio percorso formativo… E speriamo davvero di riuscirci!
P.S.: nulla vieta che le Capo Riparto delle Squadriglie che non partiranno per l’Eurojam possano utilizzare questo mezzo del Guidismo, usando le tracce fornite, per far sperimentare anche le loro Squadriglie nella stessa Missione (ovviamente senza “competere” per il premio nazionale e senza accedere al livello di valutazione della Pattuglia Nazionale).

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Posted in 5/2013, Giocare il Gioco