Il quaderno è sicuramente uno dei mezzi fondamentali utilizzato in tutto il Metodo Scout. È, infatti, un mezzo comune a tutte le branche ed è stato proprio pensato come un taccuino sul quale uno scout potesse riportare i propri appunti, i propri pensieri e le proprie riflessioni e anche le nozioni e le osservazioni raccolte durante le proprie avventure ed esplorazioni. Ovviamente, in questo contesto, anche il Quaderno di Bosco ha lo scopo di accompagnare le Coccinelle durante la propria vita in Cerchio. Sul proprio quaderno ogni Coccinella raccoglie le sue scoperte e le sue osservazioni. Ci potrà quindi scrivere ciò che ha vissuto durante un’uscita o un’attività particolare; trascrivere i canti e le danze che più le piacciono o che hanno contraddistinto un momento per lei particolarmente gioioso o importante, oppure appuntare la spiegazione di qualche tecnica imparata durante un attività svolta con il Cerchio, ma anche le preghiere che ama recitare con le altre bambine e tutto ciò che vuole portare con sé lungo il proprio volo lungo i Sentieri. È quindi molto importante che ogni bambina senta il proprio quaderno come tale; per questo motivo dovrà essere lei a personalizzarlo e a sceglierne i contenuti. La Capo Cerchio e le sue Aiuto proporranno dei giochi, delle gare ed altre attività che avranno come scopo anche quello di stimolare e motivare le bambine ad arricchire e completare il proprio quaderno. Da evitare, invece, sono schede, fotocopie e schemi già preparati perché anche se rendono il Quaderno di Bosco più ordinato e permettono di fare tutto molto più in fretta, lo omologano a tutti gli altri quaderni del Cerchio. Inoltre, fotocopie e affini, privano le bambine di un momento importantissimo che è la rielaborazione personale di un avvenimento o di un gioco. Ovviamente questo modo di fare richiede un certo tempo ma permette alle bambine di imparare meglio a gestire il proprio quaderno, a sentirlo come vero frutto del proprio impegno e quindi come strumento di crescita per ricordare le esperienze vissute, per ricordare tecniche scout utili in mille occasioni, per ripetere un canto o ripercorrere il percorso fatto durante gli anni di Cerchio. Il Quaderno di Bosco, visto proprio come mezzo del Metodo Scout, è quindi utile alla Coccinella durante il suo percorso ma anche alla Capo per capire quali sono i punti di forza o le difficoltà sulle quali intervenire, per andare a migliorare la crescita di ogni singola bambina. È importantissimo avere sempre chiaro che il Quaderno di Bosco non è un quaderno scolastico sul quale la Capo Cerchio controlla se le Coccinelle hanno scritto o meno quella preghiera o quella tecnica scout insegnata durante la riunione. È quindi da evitare la pratica di ritirare i quaderni delle Coccinelle e correggerli, magari durante le serate del Volo Estivo! Questo farebbe perdere completamente il senso dell’avere un proprio quaderno personale sul quale la Coccinella può esprimersi e la Capo capirla e aiutarla a crescere. Semmai, devono essere le bambine che spontaneamente fanno vedere il proprio Quaderno di Bosco alle Capo e queste ultime non devono mai “mettere penna” sul lavoro delle bambine, anche se vi sono errori di sintassi od ortografia: è meglio notare insieme alla bambina l’errore ed indurla a correggere da sola ciò che non va bene. Allora come possiamo vedere i Quaderni i Bosco delle bambine? Di tanto in tanto si possono fare delle gare per il quaderno più colorato, oppure dei giochi…insomma la Capo Cerchio deve sempre stimolare in modo giocoso le bambine a far vedere spontaneamente il proprio quaderno e rispettare anche eventuali rifiuti delle Coccinelle. La Coccinella non dovrà avere la sensazione di essere giudicata come ad esempio a scuola, ma vedere insieme alla Capo il suo lavoro deve essere un momento di condivisione, scambio e conoscenza reciproca!
Laura Donaggio Pattuglia Nazionale Coccinelle