Due distintivi di plastica

Distintivo della Promessa 1976 Distintivo della Promessa 1976

di Attilio Grieco

Appena fondata l’Associazione, il 14 aprile 1976, una delle prime cose delle quali dovette occuparsi con molta urgenza il Consiglio Direttivo fu di assicurare una adeguata partecipazione di Capi all’incontro che il Centro Studi Baden-Powell organizzava per i giorni 1 e 2 maggio 1976 nella pineta di Castel Fusano, a poca distanza da Roma.

Il Centro Studi Baden-Powell era nato due anni prima, nel grande marasma che in quegli anni agitava lo scautismo italiano, con l’obiettivo di riproporre ai capi lo Scautismo classico di Baden-Powell. L’incontro di Castel Fusano, il primo organizzato dal Centro Studi nel Lazio, aveva lo scopo di presentare in maniera teorico-pratica gli aspetti fondamentali del Metodo Scout classico.
La nostra partecipazione a questo incontro era importante perché volevamo rendere ben visibile a tutti i partecipanti l’esistenza della nostra Associazione, nata appena due settimane prima.
Però ci mancavano due cose importanti: le uniformi e i distintivi. Per le uniformi riuscimmo a supplire acquistando delle camicie militari ai mercatini di surplus. Per i distintivi fu invece subito chiaro che non sarebbe stato possibile averli in quindici giorni. Ma non ci perdemmo d’animo e decidemmo di fabbricare in qualche modo almeno il distintivo della Promessa e la barretta Scouts d’Europa.
Franco Puppini, uno dei fondatori dell’Associazione e valente Capo tuttora in servizio attivo, disegnò i distintivi e trovò una ditta che stampava etichette in plastica. A dire la verità, a causa della fretta, Franco disegnò a memoria il distintivo della Promessa, così come fece di sua inventiva anche la barretta Scouts d’Europa. Fu necessario insistere molto con il fabbricante per riuscire ad ottenere i distintivi in tempo utile e andai proprio io a ritirarli. Poi li consegnai a tutti gli altri. Naturalmente quei distintivi (come tante altre cose in quegli anni) li pagammo di tasca nostra perché l’Associazione in quel momento non aveva un soldo.
Però all’incontro del Centro Studi eravamo tutti in uniforme FSE, con dei distintivi in plastica che forse avrebbero fatto arricciare il naso a un collezionista di distintivi scout, ma erano distintivi ben visibili e testimoniavano a tutti che ormai in Italia esistevano gli Scouts d’Europa.

In questa pagina sono riprodotti i due distintivi. Dopo quasi 40 anni sono un po’ malridotti, ma continuano a testimoniare la nostra volontà, oggi come allora, di essere fino in fondo Scouts d’Europa.

Scouts d'Europa 1976

Scouts d’Europa, anno 1976 – Realizzato sottoforma di etichetta in plastica, quando ancora l’Associazione non aveva un propria fornitura di distintivi.

Tagged with: , ,
Posted in 6/2013, Radici