“Chi di voi vuol essere il primo, sia servo di tutti” (Mc 10, 43-45)
La Buona Azione è il primo dovere di uno scout e di una guida. Molti sono i momenti che ce lo ricordano. Con la Preghiera dell’Esploratore, chiediamo al Signore di “renderci capaci di aiutare gli altri anche quando ciò ci è faticoso” ; con la Promessa, ci assumiamo il solenne impegno di fare del nostro meglio per servire il prossimo in ogni circostanza ; con la Legge, all’art. III recitiamo che “Lo scout/la guida è sempre pronto/a a servire il prossimo”, riconoscendo i caratteri fondamentali della BA nelle parole :
- “sempre” => la BA è un appuntamento quotidiano che non possiamo rinviare per convenienza
- “servire” => la BA è spontanea (deve partire dalla nostra iniziativa e nulla deve obbligarci a svolgerla) e gratuita (non ammette mance e non può essere spinta dalla promessa di un tornaconto personale)
- “prossimo” => la BA si rivolge a chiunque (anche a sconosciuti e, soprattutto, a chi non ci tratta bene)
La BA non è:
– semplice cortesia (es. cedere il posto sull’ autobus ad una mamma con il bambino in mano)
– obbedienza (es. chiudere la porta su richiesta dell’insegnante)
– compiere il proprio dovere (es. fare i compiti anziché guardare la televisione)
La BA ci permette, con gesti concreti e utili, di fare del bene in modo gratuito a quanti ci stanno intorno. Per quanto rilevante sia il nostro gesto, però, talvolta riconosciamo che da soli il nostro servizio è senza dubbio limitato. Ma non siamo soli: abbiamo attorno a noi infatti un’intera Squadriglia dove l’apporto di ciascuno può, sommandosi, permettere al nostro servizio di raggiungere ancora più persone, fino a coinvolgere l’intera comunità che ci circonda.
Un’idea per la vostra BA di Squadriglia
“Ciascuno di noi e tutti noi dobbiamo accettare il posto che ci è stato assegnato nel mondo, e farne il miglior uso possibile e collaborare con tutti coloro che ci vivono attorno”
Sull’ esempio di Carità di S.Giorgio, la nostra Squadriglia può, al pari, impegnarsi in un servizio utile collaborando con altre realtà operanti nella Parrocchia. Una delle realtà più diffuse è ad esempio la Caritas, impegnata anche nella raccolta e distribuzione di viveri e di vestiti. Il maggiore ostacolo alla raccolta, tuttavia, spesso è di carattere logistico: insufficienza di tempo o difficoltà nella consegna, impediscono a molti aiuti di essere messi a disposizione da parte della comunità. Ecco allora dove il nostro intervento può rivelarsi utile: con un servizio a domicilio!
Anzitutto sarà necessario mettersi in contatto con i responsabili della Caritas parrocchiale, di modo da evitare di sovrapporsi a iniziative già attive, concordare il giorno in cui svolgere la raccolta e informarsi riguardo quali generi di prima necessità siano accettati.
Inoltre, sarà opportuno contattare qualche genitore per collaborare alla raccolta, mettendo a disposizione un paio di auto per trasportare e depositare quanto devoluto fino alla sede della Caritas parrocchiale.
La comunità che abita nel quartiere dove intendiamo svolgere la raccolta dovrà poi essere avvisata per tempo. La BA quindi si articolerà in due momenti
- uno, durante il quale saranno consegnati i volantini per promuovere l’iniziativa
- un altro, distante dal primo almeno una settimana, in cui avverrà la raccolta a domicilio
Nel volantino dovremo riportare tutte le informazioni già in nostro possesso:
- in cosa consiste l’iniziativa, le finalità e da chi è promossa
- generi alimentari che possono essere raccolti
- data e orario in cui avverrà la raccolta
Stampati e consegnati gli avvisi, il giorno concordato la Squadriglia si dividerà in modo da garantire la presenza di ciascuno per raccogliere gli alimenti, caricarli nelle auto e depositarli presso la sede parrocchiale della Caritas.
Una volta che l’idea sarà accolta all’interno del Consiglio di Squadriglia, il Consiglio Capi sarà la sede opportuna per esporla di modo, anche, da valutare assieme agli altri Capi Squadriglia, considerata l’estensione del quartiere in cui l’iniziativa sarà promossa, l’ipotesi di coinvolgere le altre Squadriglie, per raggiungere tutti i residenti e offrire così il miglior servizio alla comunità.
Iniziative come questa, ripetendosi con una certa costanza nel corso dell’anno diverranno col tempo autentiche BA di Squadriglia e assumeranno la forma di un vero “Servizio Pubblico”. Un passo ulteriore nella nostra crescita verso il divenire buoni cristiani e buoni cittadini.
“Dammi l’ambizione di essere utile a tutti. Che io serva senza viltà i grandi e senza aria di superiorità i piccoli. Fammi semplice e retto nel mio servizio, per non esaltarmi davanti alla riconoscenza, per non scoraggiarmi davanti all’ ingratitudine.”