L’intuizione di B.-P. è stata talmente geniale che la sua proposta si è diffusa nel mondo ad una velocità accelerata dando vita a gruppi Scout in diversi angoli del mondo. Oggi sarebbe certo più difficile far nascere un movimento così imponente da zero… ma sappiamo bene che per fare un mare bisogna partire da una piccola goccia.
Eccoci quindi a proporre una riflessione per ripensare ad uno strumento “poco conosciuto” e “poco ben utilizzato” per diffondere la proposta Scout: la nascita di una Squadriglia libera. La nascita di una nuova realtà può infatti avvenire in modi diversi, come “distaccamento” da un Riparto esistente che fonda una nuova cellula in un’altra parrocchia/città o ex novo in una realtà in cui non ci sono altre esperienze Scout.
Quel che è molto probabile che prima di avere i “numeri” per fondare un Riparto avremo un piccolo nucleo di ragazze da curare e stimolare con particolare attenzione e entusiasmo: per questo é tappa fondamentale l’avventura della Squadriglia Libera! È oltremodo importantissimo avviare un lavoro di collaborazione con la Parrocchia locale e con i genitori delle guide nonché curare con attenzione la formazione delle eventuali nuove Capo, in stretto rapporto con l’Incaricata di Distretto.
Tecnicamente, per far nascere una Squadriglia libera è necessario che sussistano le seguenti condizioni:
• vi siano 7-8 ragazze in età Guida;
• vi sia un Riparto che funzioni bene, in località piuttosto vicina e con in particolare una Aiuto Capo Riparto che possa seguire più da vicino la vita della Squadriglia libera
• ci sia una Capo esperta (ad es. Incaricata di Distretto) che garantisca la corretta applicazione del Metodo;
• vi sia un Assistente religioso (o una Parrocchia di riferimento);
• la Squadriglia abbia una sede e un minimo di attrezzatura;
• il Commissario di Distretto dia il proprio nulla osta, valutando se far censire la Squadriglia in modo autonomo o aggregata al Riparto di riferimento.
Punto imprescindibile per la nascita della Squadriglia libera, al di là ovviamente della presenza di ragazze interessate, è e rimane la possibilità, soprattutto nei primi due anni della sua costituzione, della sua aggregazione ad un Riparto ben funzionante per poter trarre energia, stimolo ed esempio dal confronto e dall’ (“emulazione”) ”osservazione “ di chi ha già ben avviato l’esperienza.
La Squadriglia libera parteciperà alle uscite e a tutte le attività principali con il Riparto e l’essere inserita in un Riparto funzionante, consentirà alla Capo Squadriglia una giusta formazione che avverrà attraverso la partecipazione alle riunioni di Alta Squadriglia, al Consiglio Capi, alla Corte d’Onore nonché il fatto stesso di avere un riferimento adulto nella Capo Riparto e nell’Aiuto Capo che più da vicino ne seguirà gli sviluppi.
È poi evidente che, essendo la Squadriglia lo strumento fondamentale del Metodo Scout, sarà importante che nel tempo la Squadriglia libera possa progressivamente lavorare in modo più autonomo: essa va considerata, incoraggiata e stimolata quale germe di formazione di un futuro Riparto, la cui costituzione si possa auspicare nel più breve tempo possibile.
-Punto imprescindibile per la nascita della Squadriglia libera, al di là ovviamente della presenza di ragazze interessate, è e rimane la possibilità, soprattutto nei primi due anni della sua costituzione, della sua aggregazione ad un Riparto ben funzionante.-
MANUELA EVANGELISTI – Pattuglia Nazionale Guide