La collana di Dinizulu

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A cura di Attilio Grieco

Nel 1879, gli inglesi sotto il comando di Lord Wolseley smembrarono il regno Zulu guidato da Cetchwayo, che, per le sue incursioni in territori boeri e inglesi, era una minaccia costante. Divisero la nazione Zulu in otto tribù, ognuna con il proprio capo. Uno di questi era Dinizulu, il figlio di Cetchwayo.

Nel 1888, Dinizulu prese la testa di una ribellione tribale contro gli inglesi. Tuttavia, due tribù scelsero di allearsi con noi. Il generale sir Henry Smyth istituì una forza armata contro Dinizulu. Io agivo come segretario militare e ufficiale dei servizi segreti.

Dopo alcuni scontri di minore entità, Dinizulu si rifugiò su una montagna ben difesa chiamata Ceza Bush, proprio alla frontiera del Transvaal. Feci una ricognizione della zona con alcuni scouts e le nostre forze si disposero su tre lati per affrontarlo. All’alba, poco prima di attaccare, andai in ricognizione con i miei scouts e scoprii che il nemico aveva evacuato il territorio in tutta fretta, abbandonando la maggior parte del suo vettovagliamento e del suo equipaggiamento, e aveva attraversato il confine con il Transvaal, dove naturalmente non potevamo inseguirlo.

Nella capanna messa in piedi per Dinizulu trovai, tra le altre cose, la sua collana di perline di legno. Possedevo una foto di lui, scattata qualche mese prima, dove egli aveva la collana intorno al collo e alla spalla.

A quel tempo egli era uno splendido esempio di giovane selvaggio, pieno di risorse, di energia e di coraggio. Alla fine si arrese a noi, fu imprigionato per qualche tempo e poi tornò alla sua tribù a condizione che si comportasse correttamente. Ma poi si ribellò di nuovo e ci dovemmo impegnare in una successiva campagna militare che alla fine portò alla occupazione e all’annessione dello Zululand”.

Robert Baden-Powell

Note dettate da B.-P. nel 1925 e che autenticano la storia della collana del capo Dinizulu, i cui grani Baden-Powell utilizzò successivamente come emblema per i Capi brevettati.

L’originale del documento si trova negli archivi dell’associazione Scout britannica, scritte su carta intestata di Baden-Powell con l’indirizzo Pax Hill, Bentley, Hampshire.

Traduzione dall’originale inglese a cura di Attilio Grieco.

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