Matteo Percivale – Pattuglia Nazionale Rover
“La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. […] Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.” (G. K. Chesterton)
Le parole di Chesterton suonano oggi come una profezia: siamo chiamati a riaffermare con forza che l’umanità si distingue in maschi e femmine!
In Italia è stata presentata una proposta di legge (DdL 1052) nota come “contrasto dell’omofobia” [1], già approvata dalla Camera, che si propone, almeno così dicono, di difendere le persone con un diverso orientamento sessuale. In realtà esistono già strumenti giuridici atti a tutelare la libertà morale e l’integrità fisica anche per queste categorie di persone. Quindi, qual è il vero scopo della norma? Per prima cosa s’intende limitare la libertà di espressione di ogni pensiero in disaccordo con “il credo” oggi imperante che ha elevato omosessualità e transessualità a valori fondanti della società, meritevoli di una apposita tutela giuridica.
Per quale motivo? Il relatore stesso della proposta di Legge (on. Scalfarotto) lo ha dichiarato apertamente (2): questa legge sarà il primo passo per arrivare presto al “matrimonio” per le coppie gay e all’adozione di figli (si noti la parola matrimonio e non unioni omosessuali). E’ ormai chiaro come vi sia un progetto organico che intende inserire anche nell’ordinamento giuridico l’ideologia Gender secondo la quale non ha più rilevanza il sesso biologico, cioè quello determinato dalla natura (quindi maschio o femmina) ma l’orientamento sessuale, arbitrariamente scelto da ogni individuo (etero oppure lesbiche, gay, bi-sex o transessuali, queste ultime note come LGBT). Per approfondimenti vedere [3].
«Questa è la sola ed eterna educazione: essere così sicuri che qualcosa è vero da avere il coraggio di dirlo a un bambino» (G.K. Chesterton)
Già, i bambini! C’è il rischio che loro, prima di noi adulti, gridino che “l’imperatore è nudo”, come nella celebre fiaba dei vestiti tessuti con stoffe ‘magiche’. Per chiudere il cerchio, l’UNAR (dip. Pari Opportunità), ha pubblicato una trilogia di manuali dal titolo “Educare alla diversità a scuola”.
«In teoria le tre guide hanno lo scopo di sconfiggere bullismo e discriminazione – cosa giusta –, in realtà mirano a “istillare” (è questo il termine usato) nei bambini preconcetti contro la famiglia, la genitorialità, la fede religiosa, la differenza tra padre e madre. […] È la lettura ideologica del “genere” [4] – una vera dittatura – che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l’identità di uomo e donna come pure astrazioni. Viene da chiederci con amarezza se si vuol fare della scuola dei “campi di rieducazione”, di “indottrinamento” » [5].
Se per ora non è ancora stato introdotto ufficialmente dal MIUR è solo per qualche voce contraria [6].
Leggetevi le linee guida dell’OMS [7] testo che indica un preciso programma di educazione sessuale per i bambini e i giovani, che ignora i genitori come responsabili per l’educazione dei propri figli, contrariamente a quando scritto nella Dichiarazione universale dei diritti umani (art. 26).
La sessualità (o per dirla come B.P., lo scoglio de La donna) è “un’inclinazione profonda di tutto l’io personale ad entrare in un rapporto stabile con un Tu ecologicamente complementare attraverso il dono totale di sé e l’accoglienza del dono totale dell’altro” [8]. Questa realtà inscritta nel cuore umano è stata, è e sarà vittima di una serie di attacchi ideologici, culturali e mediatici (si pensi all’aborto, al divorzio, alle pratiche contraccettive, alla teoria del Gender, all’utero in affitto, ecc.). Senza contare i falsi miti; ne cito uno tra i tanti: “I metodi naturali non funzionano” FALSO. Parola di… lupetto? direte voi, no, parola di babbo! E’ il “fai da te” in questo caso a non funzionare: per imparare correttamente è necessario rivolgersi ad una insegnante (per esempio del Billings) [9]. E’ l’unico metodo che consente di rispettare l’ecologia umana, senza effetti collaterali e, per di più, è gratuito.
La sessualità è un elemento imprescindibile della persona umana, una spinta che quando trova una risposta adeguata può portare la persona a realizzare nella gioia la propria vita, al successo come lo intendeva B.-P., alla santità!
Merlino: Vedi giovanotto, questa faccenda dell’amore… è una cosa potentissima!
Io direi che è la forza più grande sulla terra! (dal film “La spada nella roccia”)
Qual è la risposta adeguata che può soddisfare la sessualità umana? Il matrimonio. Tutti siamo chiamati ad una vita di relazione, al matrimonio! Chi, come sposoa con una persona dell’altro sesso, oppure come consacratoa in uno “speciale” matrimonio con Dio.
Anche qui dobbiamo mettere in pratica il nostro motto ed essere preparati di fronte ad una sfida così grande. E’ importante che i fidanzati vivano il loro stato come un momento di preparazione alla pienezza della vita matrimoniale, conoscendosi in un costante e intimo dialogo amoroso scandagliante le ricchezze ed anche i difetti dell’amatoa per arrivare a comprendere se l’altro può soddisfare il profondo bisogno di amare e di essere amati. Quando s’intuisce che le doti spirituali e psicologiche degli amanti posso essere armonizzate, allora è il momento di progettare una vita assieme (senza dimenticare un progetto educativo dei figli).
Con l’alleanza nuziale gli amanti decidono liberamente di donarsi totalmente e indefinitamente l’uno all’altro, in modo esclusivo aprendosi ad una procreazione responsabile (che può essere attuata in modo ecologico solo con i metodi naturali). Attraverso l’amore si realizza la fusione dei cuori e dei corpi (“Così che non sono più due, ma una carne sola” Mt 19,6) introducendo gli sposi in un nuovo modo di esistere che postula l’intimità fisica come espressione, esperienza e conferma sensibile dell’unità raggiunta da tutto il loro essere. Tutto questo è espresso in modo sublime nel “Cantico dei Cantici”, dove il corpo diventa strumento per dare un volto sensibile l’amore. Abbiamo bisogno di testimoni che vivano questa realtà e la rendano visibile a tutti, per le sfide a cui siamo chiamati come capi, genitori, ma soprattutto come uomini e donne.
Se vi ho incuriosito, usate le fonti che trovate sotto per saperne di più sui vari temi!
Fonti
[1]: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Ddliter/41977.htm
[2]: L’espresso, 26 agosto 2013
[3]: http://www.lamanifpourtous.it/
[4]: http://www.tempi.it/libretti-unar-ricostruzione-di-un-pasticcio-e-di-una-strategia-iniziata-da-tempo#.UzB1qa15NQY
[5]: Presidente della CEI Cardinal Bagnasco, 24 marzo 2014
[6]: sito per le petizioni on line: http://www.citizengo.org/
[7]: http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf
[8]: “L’amore sponsale” Raimondo Bardelli 2005 Elledici
[9]: l’elenco delle insegnanti si può trovare qui: http://www.confederazionemetodinaturali.it/index.jsp