Chi mi ha aiutato a crescere

Toh!…mi è stato chiesto di presentarmi… e come si fa?! Dico chi sono? Cosa faccio? Come sono? …non so. Forse però posso dirvi chi mi ha aiutato a crescere e, ringraziandoli, raccontarmi. Così inizio da Iaia e Gaia, le mie prime Capo Cerchio, che riuscirono a conquistare in un attimo il mio cuore diffidente di bambina di famiglia Scout, e ancora sono nella mia vita… Poi c’è Francesca, la matta, prima squadriglier insieme e poi mia Capo Squadriglia; non la Capo Squadriglia perfetta, ma capace di un entusiasmo travolgente. Claudio e Gianni, fratelli esploratori mai persi, con i quali io – Guida – ero in costante competizione… sia tecnica che intellettuale. Marta, Capo Squadriglia insieme, Scolte insieme, Capo insieme. Una sorella. Confronti continui per riuscire a “fare del nostro meglio”; negli anni abbiamo trovato un equilibrio, altre sorelle – Chiara – e siamo cresciute insieme. Claudia, la mia Capo Fuoco: divertente, tenace, solida… Capo, donna, sposa… è stata tante cose per me. E ancora Attilio, il mio Capo Gruppo: mi diede da Coccinella la specialità di Piccolo Europeo e a 24 anni il brevetto di Capo Riparto. Colui che il giorno che prese corpo l’idea di farmi diventare Capo Riparto a 19 anni, si presento con un mucchio di fotocopie e un fiore. Fulvia, oggi l’incredibile suor Fulvia, suora di clausura. Una delle menti e dei cuori più aperti che conosco che nel passarmi il suo servizio come Incaricata di Distretto di branca guide nel 2000 mi disse: “Sarai la capo del nuovo millennio!” Padre Ivan, che dire: una roccia, di quelle solide e “buffe”, come quelle a cui dava i nomi. Il suo “se puoi, devi” risuona in me come eco perpetuo e bellissimo.
Poi la mia Strada continua, piena di incontri, determinanti per il passo successivo. Infiniti Grazie che richiederebbero un elenco infinito. Fino ad arrivare alla Pattuglia Nazionale, dove sono approdata coinvolta da Annarosa, mia Capo Campo al Primo Tempo: una capo fuori del mio Gruppo, fuori del mio distretto, fuori della mia regione…ma che ci stava dentro con tutti gli  scarponi! Da li un coinvolgimento crescente.
Da Marilù a Carla, passando per tutte quelle sorelle che desiderano come me una Buona Caccia… Grazie!… adesso ne inizia un’altra di caccia… Così arriva l’esperienza di Tracce, un servizio a volte alienante, ma vissuto in un ambiente talmente stimolante, fatto di teste e cuori, che ancora oggi sono speciali per me. Poi i Campi Scuola: la avventure con il fazzoletto blu più belle. Il Campo Perfetto: Armonia, voglia di fare e fare sempre meglio. Incontri tra persone diverse ma tutte con un unico ideale… una specie di magia… e allora grazie agli assistenti, alle cambusiere, alle compagne di staff e per finire alle allieve, tutte, di cui a volte posso scordare il nome, ma il viso mai. Per chiudere voglio ringraziare le Coccinelle, le Guide e le Scolte che ho avuto la fortuna, l’onore e la gioia di accompagnare in questi anni. Ma l’ultimo grazie lo voglio dire a Paolo. Chiedete a lui perché.

Lodovica Cantono di CevaCommissaria Nazionale Guide

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