I saluti in Assemblea

A Soriano erano presenti numerosi ospiti, che hanno portato all’Assemblea i saluti propri e/o dell’Associazione che rappresentano.

Ricordiamo in particolare:

  • S. Ecc. Mons. Romano Rossi, Vescovo di Civita Castellana
  • S. Ecc. Mons. Cyril Vasil’ SJ, Segretario della Congregazione delle Chiese Orientali
  • Dott. Fabio Menicacci, Sindaco di Soriano nel Cimino
  • Mons. Enzo Celesti, Parroco di Soriano nel Cimino
  • Mons. Nicolò Anselmi, Direttore del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana
  • Prof. Paola Dal Toso, Segretario Generale della CNAL
  • Zbigniew Minda, Commissario Federale dell’UIGSE-FSE
  • Martin Hafner, Vice Presidente dell’UIGSE-FSE
  • Roberto Cociancich, Presidente della CICS
  • Franz Adami, Presidente della F.I.S.
  • Maria Teresa Spagnoletti e Giuseppe Finocchietti, Capo Guida e Capo Scout AGESCI
  • Monia Marcacci ed Enrico Corradini, Capo Scout e Presidente del CNGEI
  • Riccardo Della Rocca, Presidente Nazionale MASCI
  • Dott. Angelo Piero Bafundi, Presidente della Compagnia di San Giorgio
  • Michele Grossi, Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell”

Presentiamo di seguito alcuni stralci dei saluti delle Associazioni Scout che erano presenti in Assemblea e che hanno inviato il relativo testo in Segreteria.
CICS • Conferenza Internazionale Cattolica dello Scautismo
ROBERTO COCIANCICH
“Oggi per me è un momento particolarmente importante: credo sia la prima volta nella storia della Conferenza Internazionale dello Scautismo Cattolico che un Presidente della CICS venga a rivolgere un saluto agli Scout d’Europa. Credo che sia la prima volta anche per voi di incontrare… quelli della CICS. Sono veramente consapevole della rilevanza storica di questo momento. […] Ho avuto il privilegio in questi anni di conoscere molti Scout d’Europa, di camminare con loro e di condividere con loro momenti importanti della mia vita. Oggi vorrei ricordare in modo particolare uno di voi, un prete, Don Francesco Cassol, il Parroco di Longarone che è stato Assistente dell’Agesci ed è stato Assistente degli Scout d’Europa. Un sacerdote che ha celebrato il mio matrimonio. Tutti coloro che lo
hanno conosciuto concordano su quanto grande sia stata la sua santità; un uomo che ha perso la vita lungo la strada, camminando con lo zaino in spalla, mentre incoraggiava i suoi compagni a guardare oltre e verso le stelle. Mi sono domandato cosa mi avrebbe suggerito di dire, oggi in questa circostanza. Ritengo che mi avrebbe esortato ad usare parole di coraggio, che avrebbe detto di guardare in alto, di non cercare delle facili demagogie ma di lavorare per porre fine alle nostre incomprensioni e impegnarsi a vivere una più grande amicizia. E io ci voglio provare. […] Io penso che la vostra Federazione abbia avuto un ruolo straordinario in questi anni, che i vostri Fondatori abbiano avuto un’intuizione importante per salvaguardare uno spirito, uno stile, un ideale di Scautismo. Senza di loro esso sarebbe forse andato perso. Ritengo che la qualità delle vostre attività dimostri quanto felice sia stata questa intuizione. Credo anche che lo Scautismo abbia come valore in sé quello di diffondere l’amicizia, la fratellanza e che le differenze non debbano essere mai considerate un ostacolo per incontrarsi. Io voglio testimoniarvi oggi la grande voglia, il grande desiderio della famiglia degli scout cattolici nel mondo di continuare a giocare con voi, di riprendere a giocare con voi, di incontrarci, di fare festa, di vivere delle avventure insieme. Abbiamo grandi sfide davanti, abbiamo grandi questioni sociali da affrontare: il secolarismo, un laicismo a volte assai aggressivo, il dialogo tra le diverse culture e religioni, la perdita di fiducia dei giovani, la crisi economica, il senso generale di smarrimento: sono tutti passaggi molto importanti che abbiamo davanti a noi. Ma la cosa più importante è ritrovare il desiderio di affrontarle insieme… Ci sono cose più interessanti da fare che continuare a bisticciare fra di noi. Abbiamo davanti a noi due grandi momenti: il Centenario degli Scout Cattolici, che noi intendiamo festeggiare nel 2013: celebriamolo insieme, uniamo i nostri sforzi per fare grande questa festa che ci accomuna tutti. Accomuna la nostra strada, il nostro percorso, l’itinerario che abbiamo fatto, le cose in cui crediamo. Abbiamo avuto la gioia di sapere che Padre Jacques Sevin, uno dei fondatori della CICS, uno dei fondatori dello Scautismo Cattolico, è stato nominato Venerabile da Sua Santità, Benedetto XVI, pochi giorni fa. Celebriamo insieme questo grande tesoro che abbiamo in comune, facciamolo percorrendo insieme il medesimo sentiero; non è necessario pensare necessariamente agli aspetti strutturali, agli aspetti istituzionali: questi non sono la priorità; ritroviamo dapprima la fragranza, il piacere e il desiderio comune di camminare insieme.Credo sia giunto il momento di dimostrare che siamo persone di qualità ed io sono convinto che la qualità delle persone che compongono la vostra Federazione, la qualità pedagogica delle vostre attività, la qualità della fede delle persone che oggi si preparano a celebrare la Messa su questo grande prato meriti una risposta da parte della CICS: quello di essere pronta a riprendere questo cammino insieme. Io sono qui per dirvi che io sono pronto e che la CICS è pronta  per farlo. Buona strada”.
MASCI • Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani
RICCARDO DELLA ROCCA
“Desidero … ringraziarvi per questo vostro invito ad essere qui. Possiamo considerarlo un momento storico, il MASCI non lo considera solo un atto di cortesia. E’ forse la prima volta che il MASCI viene invitato ad un’Assemblea della FSE: lo valutiamo come il riconoscimento del valore dello “Scautismo e Guidismo degli adulti”, la condivisione dell’idea dello “Scautismo e Guidismo per tutta la vita”, riconoscere che oggi di fronte alla sfida educativa si presenta con particolare urgenza il tema dell’educazione degli adulti.
All’interno di questa prospettiva di “educazione per tutta la vita” io sono sempre più convinto che la frontiera dell’educazione degli adulti rappresenti un’importante priorità che tutto lo Scautismo, giovanile ed adulto, deve assumere responsabilmente come grande progetto dell’oggi. Va oggi riconsiderata e reinterpretata profondamente la vecchia ed ormai consumata distinzione tra “adulti nello Scautismo” e “Scautismo degli adulti”. Io sono convinto che è tempo di superare resistenze ed incertezze ed assumere responsabilmente insieme, pur mantenendo ciascuno la propria missione e la propria autonomia organizzativa ed operativa, una riflessione comune sul tema dell’educazione degli adulti e dello Scautismo per tutta la vita”.
CNGEI • Corpo Nazionale Giovani esploratori ed esploratrici Italiani
MONIA MARCACCI, CAPO SCOUT
ENRICO CORRADINI, PRESIDENTE
“Oltre le sfide dei tempi, preparati a servire” mai tema fu più attuale. Gomito a gomito nell’educazione dei giovani e delle giovani, pronti a rispondere alle urgenze educative della società odierna, preparati a prestare un servizio che spazia dalla preparazione tecnica alla vita, esperire il contatto con la natura così come l’adattamento alla giungla metropolitana, solidi nei principi e nei valori che ci guidano, preparati anche a rimboccarci le mani quando gli eventi, e lo abbiamo visto nei giorni scorsi, spazzano la vita delle persone e scuotono le loro certezze, pronti a tenere e ricostruire le reti di solidarietà che trovano linfa nel servizio, che per noi scout è strumento del metodo e stile di vita. In questo, dal basso, sul territorio, ci riconosciamo fratelli e sorelle. Per scelta e convinzione riteniamo che le differenze siano una ricchezza per tutti e non un solco che divide. Pensiamo che c’è un sentiero che ci accomuna, che percorre il mondo da più di un secolo: è il sentiero dello Scautismo, percorso da uomini e donne disposti a darsi agli altri e a darsi da fare per un futuro migliore per tutti e senza distinzioni di sorta. Il Cngei compie cento anni adesso, da ottobre 2012 all’estate del 2013, durante tutto l’anno scout, celebreremo il nostro centenario, che è anche il centenario dello Scautismo italiano. In questa grande festa, vorremmo che anche voi foste presenti a testimoniare come ciascuno si impegni nella via segnata dal fondatore. […] Non ci resta che augurarvi un buon lavoro per questa Vostra 12° Assemblea Generale, nella certezza che saranno giorni di inteso e proficuo lavoro,  volto in ultimo a regalare ai ragazzi delle vostre unità, momenti indimenticabile e di grande spessore”.

FIS • Federazione Italiana dello Scautismo
FRANZ ADAMI, PRESIDENTE
“Sono lieto di aver potuto accettare il Vostro gradito invito e di essere qui tra Voi a rappresentare la Federazione Italiana dello Scautismo. In momenti così difficili per l’Italia, avere l’ambizioso progetto di educare i giovani a trovare nel proprio interno tutte le risorse necessarie per guidare la propria canoa rappresenta una sfida ardua. Ma noi sappiamo che lo Scautismo è un metodo che può riuscire anche nei momenti più bui a infondere valori forti che saranno utili ai nostri ragazzi per costruire un futuro migliore, più equo, più partecipato e più solidale. Questo è uno dei grandi compiti dello Scautismo: diffondere e difendere quei valori di fratellanza, giustizia, sobrietà che insieme alle capacità anche manuali possano far crescere cittadini seri, impegnati, capaci e non soggetti al richiamo delle mille sirene che da ogni parte chiamano soprattutto i giovani al divertimento sfrenato e irragionevole, al successo facile
e fatuo, insomma al trionfo della vanità e del nulla delle coscienze . Ogni associazione che fa questo […] deve essere ben vista da tutti noi, perché aiuta a diffondere il vero Scautismo. E se continueremo, come sta avvenendo in questi ultimi tempi, a incontrarci, a parlarci a scambiarci esperienze senza preclusioni e diffidenze, se aumenteremo la nostra reciproca conoscenza e il nostro saper fare insieme, daremo del valore aggiunto a ciascuna associazione e renderemo sempre più forte lo Scautismo Italiano. Ecco perché sono contento di essere qui ad augurarvi di trascorrere due giornate serene di grande impegno e di fare delle scelte importanti che siano  viatico al continuo sviluppo della vostra associazione e dello Scautismo Italiano”.

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Posted in 3/2012, Approfondimenti, Assemblea-2012