Troverai più nei boschi che nei libri…

Il bosco è l’ambiente nel quale viviamo la maggior parte delle attività Scout, ma quanti di noi conoscono davvero questo ambiente? Sapevi che secondo la legislazione ambientale italiana un bosco è definito tale solo se occupa un territorio di almeno 2.000 m², ha
larghezza minima di 20 m e i suoi alberi hanno un’altezza di almeno 5 metri?

I boschi vengono distinti in due categorie:
• Fustaie (o boschi d’alto fusto), dove la vegetazione si riproduce attraverso i semi dei frutti, ovvero per via gamica, e la cui espansione viene periodicamente regolata dall’uomo (ogni 10-30 anni);
• Boschi cedui, dove l’uomo interrompe la crescita delle piante con tagli periodici, a seguito dei quali le piante si rinnovano grazie alla loro capacità di tornare a produrre germogli e radici, ovvero per via agamica o vegetativa.

Il bosco non è solo un insieme di tanti alberi!
Il bosco è un ecosistema complesso in cui la componente principale è costituita dagli alberi, ma comprende anche il suolo, gli altri vegetali (arbusti, erbe, microrganismi), gli animali e le relazioni fra di essi e con l’ambiente esterno. La presenza del bosco infatti può influenzare in vari modi l’ambiente circostante.

Sapevi che negli ultimi 30 anni i boschi in Italia hanno conquistato oltre 3 milioni di ettari e oggi coprono un terzo della nostra penisola? L’avanzata del bosco non è sempre una bella notizia perché molto spesso è il risultato dell’abbandono delle attività agricole nelle aree rurali. L’avanzata incontrollata del bosco è pericolosa inoltre per il bosco stesso e per il territorio circostante.
Per esempio, un bosco impenetrabile è quasi indifendibile in caso di incendio, di attacchi di parassiti o di bufere di vento.