Perchè provare a diventare Squadriglia d’Europa… da chi ci è riuscito

Tra le tante e diverse proposte di attività che la tua squadriglia riceve, tenuto anche conto di ciò che il Consiglio di squadriglia aveva deciso ad inizio anno, come si fa a trovare il tempo, la forza e le energie per impegnarsi anche in questa avventura? E come si sono sentite le tue squadrigliere? Risponde Chiara, ex

Capo Squadriglia dei Pettirossi, ora Scolta Semplice: Al San Giorgio di Distretto era stata lanciata dalle Capo la sfida per diventare “squadriglia Europa”. Ci siamo messe in gioco subito, ma all’inizio senza aspettative. Quando abbiamo superato la prima selezione, abbiamo dedicato tutte le nostre energie e i

l nostro entusiasmo a questo progetto, credendoci fino in fondo, ma soprattutto cercando di divertirci e di rafforzare lo spirito di squadriglia. Tutte le squadrigliere hanno partecipato attivamente e attraverso la condivisione delle idee siamo riuscite a realizzare degli elaborati più originali. …… Ma per te che eri Capo squadriglia all’ultimo anno e sapevi che probabilmente non avresti partecipato, cosa ti ha spronata a fare così tanto (ricordiamo che la missione era su 3 step, con realizzazione di video, costumi, anche in lingua inglese…)?

Quando abbiamo deciso di accettare la sfida di Squadriglia Europa non ho minimamente pensato che, in caso di una eventuale vittoria, non avrei potuto partecipare all’incontro delle alte Squadriglie. Mi sono solo concentrata nell’affrontare al meglio le prove con la mia squadriglia e nello spronare le ragazze a crederci sempre. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto partecipare anche alla fase finale anche perché era la conclusione di un percorso ma sono comunque orgogliosa che l’Alta Squadriglia del mio Riparto abbia rappresentato l’Italia in questa occasione! Passiamo ora a chi ha avuto l’opportunità di andare all’incontro di Breslavia, High Patrol Weekend 2019. Non c’è stato molto tempo per realizzare che sì.. toccava a voi ed era necessario mettersi

in gioco ancor di più… il primo impegno era realizzare un numero di espressione in lingua inglese sul paese con cui vi sareste dovute gemellare … una cosa facile facile insomma… Flaminia: Sì, il numero di espressione in lingua inglese è stato abbastanza complesso da costruire e imparare, ma sono orgogliosa per l’impegno che tutta l’Alta Squadriglia ci ha messo ed alla fine abbiamo affrontato tutto facendo del nostro meglio!

Quando siete arrivate siete state accolte da una famiglia polacca. Cosa vi ha colpito? Anna: Ci siamo sentite subito accolte, come fossimo di famiglia. Abbiamo chiacchierato con semplicità raccontandoci chi siamo, quello che abbiamo in comune, come viene vissuto lo scoutismo in Polonia. Il giorno dopo avete raggiunto tutte le altre alte squadriglie partecipanti … qual era il clima che si respirava ? Elisa: il clima era di felicità e di voglia di conoscersi e di giocare insieme. Flaminia: ci siamo sentite parte di qualcosa di più grande, anche s eparlavamo lingue diverse abbiamo sentito di essere uniti da comuni ideali. La prima attività in cui siete state coinvolte è stato un grande gioco nel centro storico di Breslavia. Vi è servito per conoscere meglio le alte squadriglie del gemellaggio (Ucraina e Polonia)? In che cosa consisteva il gioco? Elisa: farci conoscere tra noi attraverso il gioco è stata un’idea grandiosa!

Flaminia: Ed oltre a conoscerci, il gioco ci ha dato l’opportunità di visitare la splendida città di Wroclaw! La sera poi dopo la cena, siete ‘andate in scena’… emozionate?? Anna: Emozionate è dire poco! Comunque sono certa che tutti eravamo emozionati, tutti ci siamo messi in gioco, ed è per questo che le scenette, tutte diverse… erano una più bella dell’altra! Nella domenica invece, vi hanno proposto delle prove di ‘cucina’ ma, dalle foto, c’è stato tanto spazio per i giochi tra voi… avete dimostrato che il gioco… non ha frontiere! Flaminia: è stato veramente sorprendente poter vedere le somiglianze e le cose che facevamo diversamente nei giochi. Ne abbiamo impararti di nuovi e ne abbiamo insegnati altri, e naturalmente ci siamo sfidati in quelli che tutti noi sapevamo e che ci facevano sentire come un unico Riparto un po’ allargato. Vi sentite ancora con chi avete incontrato? TUTTE: Sì, ci siamo scambiati numeri e mail e grazie ai social e a Whatsapp ci sentiamo ancora frequentemente!