Il nostro viaggio prosegue nelle terre del Nord. Che cosa troviamo intorno a noi? Chiudete gli occhi e immaginate: mari ghiacciati, paesaggi innevati, fitte foreste con alberi altissimi… Non riuscite a immaginarlo? Niente paura!
Guardando questo film e leggendo questo libro sarete trasportati in quei luoghi e riuscirete certamente a cogliere le emozioni che quei paesaggi regalano!

“QUALCOSA DI STRAORDINARIO”

Tratto dal romanzo di Tom Rose “Freeing the whales”, è la vera storia dello straordinario salvataggio di tre balene. I grossi cetacei rischiano la vita intrappolati nel ghiaccio e a salvarli sarà un gruppo di volontari, giornalisti, politici e cacciatori di balene, capitanati dalla determinata Rachel. Il fi lm mostra come personaggi dalle attitudini e dagli interessi più diversi possano comunicare e attivarsi, superando ostilità ed egoismo, per il bene comune di qualcun altro. Il qualcuno in questione sono proprio le aff ascinanti balene in lotta per la sopravvivenza, che per tutta la durata del fi lm sembrano comunicare con la sensibile Rachel, che nutre per loro un aff etto vero e profondo. Ambientato in Alaska, dove sono state realmente eff ettuate le riprese, è un’occasione imperdibile per ammirare questi aff ascinanti paesaggi per noi diffi cili da raggiungere, complici la distanza e il clima che li caratterizza.

IL RICHIAMO DELLA FORESTA

È uno di quei romanzi di cui abbiamo sentito parlare talmente tante volte che ci sembra di conoscerli già. Se ci pensiamo davvero però, di questo libro forse non sappiamo dire altro che un vago: “Parla di un cane da slitta”. Questo è sicuramente vero: il libro parla di Buck, un cane domestico californiano che viene rapito e spedito in Canada per trainare le slitte dei cacciatori d’oro. D’altra parte questo è molto più di un semplice libro di avventure: è una descrizione feroce, terribile e allo stesso tempo commovente della natura selvaggia. Il viaggio di Buck verso il profondo e inesplorato Nord permette di capire che la natura non è solo un susseguirsi di
bei paesaggi – come spesso ci piace rappresentarla mentre restiamo chiusi nelle nostre città – ma è una forza bellissima e talvolta spietata con chi non conosce o non rispetta le sue leggi.