FATTI I LIBRI TUOI
OCCORRENTE
Fogli A4, preferibilmente di grammatura 60 -70 g (pagine)
Due cartoncini A5 da 300 g (piatti copertina)
Ago
Filo
Stecca d’osso
Riga e squadra
Punteruolo
PROCEDIMENTO
1. Piegare le pagine A4 in due, aiutandosi con la stecca d’osso (in alternativa potete usare una squadra o un pettine per appiattire bene la piega) Nella rilegatura giapponese tradizionale si utilizzano fogli molto leggeri che vengono rilegati dal lato aperto. Questi saranno stampati solo dal lato esterno mentre l’interno bianco serve a evitare la trasparenza.
EST PERCHÉ
L’arte della rilegatura si pensa sia nata in India, ma tradizione vuole che la carta sia stata prodotta per la prima volta nel 105 d.C. da Cai Lun, un eunuco della corte cinese. Per altri cinquecento anni circa, l’arte della fabbricazione della carta fu confinata in Cina, ma nel 610 fu introdotta in Giappone e proprio qui s’iniziò a usarla sia per l’interno, sia per il rivestimento dei libri. La coperta e i fogli venivano forati e con un sistema di spaghi che attraversava l’intero spessore, venivano tenuti insieme. Questa è l’origine della LEGATURA GIAPPONESE, che nei secoli si è evoluta proponendo molte varianti di foratura e di passaggio dei cordoni, ma che resta un sistema semplice ed elegante per rilegare i volumi.