CANZONIERE

Dolci ricordi ritornano

“Dolci ricordi tornano” è un canto conosciuto anche con il titolo “Ah! Io vorrei tornare” e può essere considerato come il manifesto dello Scoutismo cattolico italiano. Esso racconta delle Uscite e dei Campi vissuti segretamente in Val Codera, una località in Provincia di Sondrio, dalle “Aquile Randagie”.
Come sicuramente saprai, in Italia, durante il periodo Fascista, lo Scoutismo venne proibito. Tuttavia, un gruppo di Esploratori delle Provincie di Milano e Monza, appartenenti all’Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI), guidati da alcuni Capi e da qualche Assistente Spirituale, si rifiutarono di cessare le proprie attività e, senza farsi scoprire dal Regime, continuarono a riunirsi, organizzando addirittura dei Campi Estivi.
Questo Gruppo Scout clandestino prese il nome di “Aquile Randagie”; tra i suoi membri vi era anche Vittorio Ghetti, alias “Volpe azzurra”, che compose il testo di questo canto, musicandolo sulle note di un motivetto tradizionale del Transvaal (Provincia africana
nella quale si combatté la famosa “Battaglia di Mafeking”).
Qui di seguito, puoi trovare il testo del brano, corredato dagli accordi, in modo che tu possa suonarlo, accompagnandoti con la chitarra. Ma c’è di più: inquadrando con il tuo smartphone il QR code che trovi in questa pagina, potrai visualizzare un video tutorial, nel quale ti forniremo qualche aiuto per cantare e suonare al meglio questo splendido canto della tradizione Scout italiana. Cosa aspetti?

RE     SOL LA RE SOL RE
Ah! Io vorrei tornare anche solo per un dì lassù nella valle alpi—-i——na,
RE SOL LA RE SOL RE
lassù tra gli alti abeti ed i rododendri in fior distendermi a terra e sognar.
RE SOL SI- FA# –
Portami Tu lassù Signo–re
SI- RE LA LA7
dove meglio ti ve—-da
RE SOL
Oh portami tra il verde dei tuoi pascoli lassù
LA RE SOL RE
per non farmi scender mai più.
RE SOL
Oh portami tra il verde dei tuoi pascoli lassù
LA RE SOL RE
per non farmi scender mai più.

Là sotto il pino antico noi lasciammo nel partir la croce del nostro Altare,
là sotto il pino antico con la croce là restò un poco del nostro cuor.

Portami Tu…

E quando quest’inverno qui la neve scenderà e bianca sarà la valle,
ma sopra quella croce un bel giglio fiorirà il Giglio dell’Esplorator.

Portami Tu…

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