Caro Diario

Mi chiamo Alice, sono nata nel 2004 e sono la Capo Squadriglia dei Falchi.

Oggi mi piacerebbe raccontarvi una storia accaduta poco tempo fa. Volevo fare qualcosa di speciale per aumentare lo spirito di “sorellanza” all’interno della mia Squadriglia, ma non sapendo proprio come fare, ho provato di tutto!  Ho messo vari like alle foto postate dalle più piccole (benché, in tutta sincerità, queste fossero delle foto abbastanza banali che io non avrei mai pubblicato) ma niente, loro non se ne sono neanche accorte! Non contenta, ho inviato nella chat di Squadriglia un cuore che si apriva e si trasformava in mille palloncini che volavano nel cielo, ma anche con questo nulla, a stento mi hanno risposto… Ho tentato di stupirle per dimostrargli che oltre essere la loro Capo Squadriglia, sono anche una sorella e un’amica ma neanche questo è servito a niente, proprio non riesco a trovare nulla che caratterizzi il nostro rapporto. Sono andata perfino alla ricerca di qualcosa di speciale da fare e proporre, ma nel motore di ricerca erano sempre gli stessi link a comparirmi! Giochi già fatti e attività banali…

Un giorno però, mentre mi tormentavo con il cellulare in mano cercando sul web qualcosa di ancora più particolare di tutto ciò che avevo già provato, mi è caduta l’attenzione sul vecchio mobile a cassettoni dove mia madre stipa le tovaglie buone e i ricami all’uncinetto fatti da mia nonna. Ho aperto d’istinto il secondo cassetto e ho trovato una vecchia agenda scura con la copertina rigida: era il diario di mio padre! Entusiasmata e divertita comincio a leggere e, sfogliando le pagine ingiallite, trovo questo:

 

Incredibile, mio padre da esploratore aveva vissuto le mie stesse problematiche! Ed è stupendo che proprio nelle sue parole ci fosse la soluzione per il mio problema. Lui non aveva i miei stessi mezzi tecnologici per stupire e farsi amare come Capo Squadriglia, ma ci era riuscito con semplicità, come tanti scout fanno da sempre: ha proposto un’impresa di Squadriglia. Ispirata dalla lettura del diario di mio padre anche io ho fatto così e durante il Consiglio di Squadriglia, ho proposto alle altre ragazze la nostra impresa: andare alla ricerca delle tradizioni della nostra Squadriglia. È stata un’esperienza grandiosa e spassosissima! Iniziando dall’Albo d’Oro, abbiamo scoperto chi fossero le persone che hanno fatto parte della nostra stessa Squadriglia dai primi anni ‘80 ai giorni nostri, poi le abbiamo intervistate e abbiamo realizzato anche un filmato da proiettare durante una cena organizzata appositamente. Ci sono voluti più di due mesi e varie riunioni di Squadriglia per fare tutto per bene, ma questo lavoro ci ha portato a conoscerci meglio e ci siamo divertite tantissimo. Tutte le ragazze della mia Squadriglia erano davvero entusiaste e io sono riuscita finalmente a stabilire con loro quel rapporto da sorella e amica che tanto desideravo. Bhe…Grazie papà!

Andrea Passeri
Cervo Sapiente
Eri
ka Ciammetti
Pellicano Indaffarato