3, 2, 1…ANDIAMO IN USCITA!

Caro/a Capo Squadriglia,
l’Uscita di Squadriglia è una di quelle esperienze Scout che più mettono alla prova le vostre abilità ma d’altronde solo una Squadriglia capace di autogestirsi e affrontare piccole sfi de in autonomia può defi nirsi pienamente tale.
Se la tua Squadriglia sarà abbastanza in gamba e lo avrà dimostrato, potrai chiedere di realizzare un’Uscita di Squadriglia con pernottamento oppure, ancor meglio, un Campo di Squadriglia di tre o quattro giorni. Queste Uscite inoltre sono le migliori
occasioni per mettere in pratica tutti gli Incarichi e i Posti d’Azione. Per organizzare un’Uscita di questo tipo è però necessario studiare bene ogni attività e mettere in conto eventuali imprevisti quindi vogliamo suggerirti alcuni accorgimenti:

• Una volta deciso, dovrai sottoporre all’attenzione del/della Capo Riparto il programma che vuoi realizzare e che avrai pensato insieme al/alla tuo/a Vice e con la collaborazione di tutta la Squadriglia. In base a quello sceglierete il posto più adatto dove svolgere le vostre attività. Se volete per esempio realizzare un’attività di pionieristica, servirà una zona dove è facile trovare legna per  realizzare costruzioni; se avete in programma un’attività di segnalazione sarà necessaria una zona aperta e con una buona visibilità; per un’Uscita dove volete realizzare giochi di tracce sarà meglio andare in un bosco non molto fitto; mentre per un’Uscita con attività di cucina occorre un luogo dove sia permesso accendere fuochi, vi sia legna da ardere e acqua potabile a disposizione.

• Con l’aiuto del/della logista di Squadriglia, valuterai la possibilità di raggiungere il luogo prescelto con i mezzi pubblici (autobus, treno, ecc.) e i relativi orari.

• Il programma ideale dovrebbe essere completo, vario ed equilibrato in base al livello della Squadriglia e agli obiettivi che vi siete prefissati: giochi di osservazione, giochi di tracce, di orientamento, lettura della carta topografica, gare di cucina, scalpo, ecc.

• L’Uscita, come già detto, è il miglior modo per mettere in pratica tutto ciò che tu e i tuoi/le tue Squadriglieri/e avete imparato durante le Riunioni.

• L’ambulanziere porta sempre con sé la cassetta di primo soccorso e sa come reagire alle piccole emergenze (tagli, piccole ustioni, ecc.).

• Tu, Capo Squadriglia hai sempre con te il cellulare (carico!) che userai solo se strettamente necessario e sai precisamente chi contattare per le emergenze.

• Per quanto riguarda il fuoco, bisogna spegnerlo con cura prima della partenza e lasciare sempre il posto migliore di come lo hai trovato.

• La Squadriglia cammina sempre in fila indiana sul lato sinistro della strada e di notte segnala la sua presenza con giubbini catarifrangenti e una luce a ciascuna estremità della fila, testa e coda.

• Infine, ultimo ma non meno importante consiglio, ricorda di comunicare ai genitori l’orario preciso di partenza e arrivo: una delle virtù dello Scout è la puntualità. La fiducia dei genitori si guadagna anche rispettando gli orari, in particolare quelli di ritorno.