I NO che fanno crescere

Carissimo/a Capo Squadriglia,
come sono andate le attività estive? Pronti per iniziare un nuovo Anno Scout all’insegna dell’avventura? È già tempo di riequilibrare   la Squadriglia: arrivano Novizi/Guì, il Consiglio di Squadriglia si riunisce per preparare il programma annuale… Come porsi nel
giusto modo dinanzi a tutte queste novità?

Parte fondamentale del buon funzionamento della Squadriglia sono certamente gli Incarichi e i Posti d’Azione, compiti che ogni componente deve svolgere, assumendosene la responsabilità e collaborando alla migliore riuscita delle attività. Incarichi e Posti d’Azione ci fanno crescere nel carattere e ci fanno “imparare facendo”:
ogni membro della Squadriglia può tirare fuori il meglio di sé, le proprie capacità tecniche, progettuali, espressive, ecc…
Sarà quindi molto importante, durante le prime Riunioni dell’anno, organizzare Incarichi e Posti d’Azione, per far sì che la Squadriglia sia davvero pronta. Come farlo al meglio?

Noi di Tracce vogliamo aiutarti con questo metodo molto concreto: prepara con il tuo/la tua Vice una tabella per aiutare ogni Squadrigliere/a ad assumere l’Incarico che meglio potrà svolgere e che meglio valorizzi le sue doti. Un secondo e ultimo consiglio invece è un po’ meno concreto ma può rivelarsi cruciale per dare ulteriore slancio alla tua Squadriglia. In questo nuovo anno, tra le molte doti e virtù che ci contraddistinguono, vorremmo porre l’attenzione su una in particolare: la temperanza. Sapete cosa significa questa strana parola? Ha forse qualcosa a che fare con le matite? Ovviamente no! Ma in qualche modo quella che voleva essere una piccola battuta ha anche un fondo di verità. Infatti, noi la matita la “temperiamo”, cioè togliamo un pochino del legno di cui è fatta, affinché la grafite che è all’interno possa scorrere sul foglio e ci permetta di scrivere; allo stesso modo, per fare un esempio a noi più vicino, i coltellini che ci aiutano nelle nostre attività Scout, hanno bisogno di essere affilati tramite la pietra che, sfregando contro il filo della lama, ne rimuove una parte rendendoli nuovamente funzionali.

Come si applica alle persone questo ragionamento? Come facciamo ed essere temperati/temperanti? Per essere incisivi, per essere acuti e dare davvero IL NOSTRO MEGLIO, dobbiamo seguire l’esempio della matita e del coltellino! Essere temperanti significa quindi imparare a darsi un limite, imparare il senso della misura, darsi delle regole e rinunciare a qualcosa per avere un di più. Ecco che il significato di questa parola ci suona ora un po’ più chiaro e capiamo che, ad esempio, il magazziniere/la magazziera temperante rinuncerà volentieri alla rivincita di calcetto per correre in Sede a sistemare il materiale prima dell’Uscita con la dovuta calma, e il tesoriere/tesoriera temperante spenderà saggiamente i soldi della cassa rinunciando a quelle bottiglie di bibita tanto buone quanto superflue…Fai in modo che ogni componente della tua Squadriglia sia “temperato” e pronto a vivere questo nuovo anno di avventure! Solo così facendo, potrete raggiungere tutti insieme grandi risultati!