PRUDENZA…

Però attenzione! Viaggiare non è cosa da poco…Siamo davvero sicuri di esserne capaci? Bisogna, prima di tutto, saper vivere bene nel mondo,rispettare il prossimo, saper distinguere ciò che è bene e ciò che è male, senza mai perdere la retta via. E come facciamo?!

Niente pauura!! In questo lungo ed entusiasmante viaggio, infatti, non mancherà la mano e lo sguardo protettivo del Signore che guiderà i nostri passi e arricchirà il nostro cuore facendoci scoprire, in ogni tappa della nostra avventura, una nuova virtù. Alla fi ne del viaggio il nostro zaino sarà colmo di virtù che, se faremo nostre, ci aiuteranno a viaggiare sempre verso di Lui senza smarrire il sentiero!
Di quali virtù stiamo parlando esattamente? Delle virtù cardinali!!!
Perché si chiamano così? Perché sono il cardine della vita buona, ci fanno camminare sulla giusta strada e da esse derivano tutte le altre virtù. “Le virtù umane, acquisite mediante l’educazione, mediante atti coscienti e perseveranti e rinnovati nello sforzo, sono purifi cate ed elevate dalla grazia divina. Con l’aiuto di Dio forgiano il carattere e rendono spontanea la pratica del bene. L’uomo virtuoso è felice di praticare le virtù”

(Catechismo della Chiesa Cattolica)

SCOPRIAMO INSIEME LA PRIMA: PRUDENZA

La Prudenza ci aiuta a valutare ogni situazione per distinguere il bene dal male, ci aiuta a essere cauti nel giudicare; è una forma di saggezza che valuta gli atteggiamenti da prendere in ogni situazione concreta. Essa ci sostiene nel cercare il Signore e nel cogliere i segni della Sua presenza. Nella società di oggi dominata dai mass media (tv, giornali, cinema, facebook, ecc.), non è cosa da poco riuscire ad ascoltare la voce del Signore e dedicarsi a Lui per crescere spiritualmente!
La Prudenza è defi nita la guida delle altre virtù perché regola in modo equilibrato.
In quest’affresco la virtù della Prudenza è accostata in contrasto al vizio della stoltezza. È la virtù dell’insegnante che siede in cattedra davanti a un libro. In mano ha un compasso e nell’altra uno specchio: si guarda prudentemente alle spalle, imparando dalla tradizione. Ma quello specchio ha un significato in più: speculum = riflessione!

LA PRUDENZA E’ UNA VIRTU’ DA NON CONFONDERE CON:

• La paura: non è infatti la virtù di chi non agisce solo perché non vuole rischiare.
• Il sottile calcolo: non è la virtù di chi calcola tutto e si muove solo quando conviene.

E’ UNA VIRTU’ CONTRO:

• La precipitazione: la situazione di chi agisce in maniera avventata, di fretta, senza consiglio.
• La sconsideratezza: la situazione di chi fa senza pensare, senza considerare, senza giudizio.

DAVANTI A UNA SCELTA…

• L’IMPULSIVO o PASSIONALE: non sceglie, si lascia solo guidare dall’istinto.
• L’INDECISO: non sceglie, ha paura.
• IL PRUDENTE: ci pensa, valuta bene le conseguenze del suo agire e sceglie.