Giornata della legalità

Il 23 maggio si celebra la Giornata della Legalità, un momento di riflessione in cui si ricorda la strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992. In quel giorno la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone con una bomba che fece saltare in aria lui, sua moglie e tre uomini della sua scorta. Nella Giornata della Legalità le iniziative per dire “No alla mafia” e ricordare le sue vittime sono numerose e distribuite in tutta Italia. Le celebrazioni più significative si tengono però a Palermo e a Capaci.

Il 23 maggio 2017, l’Alta Squadriglia femminile del Riparto Sirio, Gruppo “Stella Polaris” Misilmeri 1, insieme alle Scolte, i Rover e l’Alta Squadriglia maschile, si è recata a Palermo, in Piazza Magione, per la commemorazione dell’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino. Prima di tutto abbiamo tenuto dei laboratori per i bambini: li abbiamo aiutati a costruire un quadretto con la foto di Falcone e Borsellino, decorandolo con del cordino. Dopo la visita all’aula bunker, abbiamo preso parte al corteo che si è concluso all’Albero Falcone, davanti al portone del palazzo in via Notarbartolo 23 a Palermo, dove Giovanni Falcone abitava.
Durante il corteo si percepiva molto la partecipazione di tutti i presenti. È stato bello e formativo vedere tanta gente riunita con un unico obiettivo: il ricordo di Falcone, Borsellino e di tutti coloro che si sono sacrificati per il bene del nostro Paese. A volte mi chiedo se la mafia o la criminalità si possano sconfiggere del tutto, almeno per dare valore a queste persone che hanno lottato con tutte le forze. La presenza di tanta gente sta a dimostrare che le cose si devono dire ad alta voce e non deve esserci l’omertà  che coltiva il seme della criminalità. Vivere il 23 maggio non serve solo a ricordare, ma anche a scuotere le coscienze di noi giovani e spingerci a creare una società migliore, proprio per non rendere vano il sacrificio di persone come Falcone e Borsellino.
È grazie a loro se oggi non restiamo indifferenti ai soprusi e ai crimini della mafia!

Cavalletta Grintosa, Beatrice Correnti
Gruppo Scout Misilmeri 1
Distretto PA EST

DOTT. DOMENICO TROPEANO

Le regole nulla possono se gli uomini che le devono applicare sono corrotti o si corrompono; uomini “buoni” rendono migliorabili leggi mediocri, uomini “mali” riescono a corrompere persino leggi buone.

GIOVANNI FALCONE

Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.

PAPA FRANCESCO

Come scout siamo chiamati a rendere il nostro servizio per un mondo migliore, perché prima di tutto siamo cittadini. Vogliamo fare nostre le parole di Giovanni Falcone e augurare a tutti noi scout di non “costruire la globalizzazione dell’indifferenza”.

L’Alta Squadriglia femminile
e la Capo Riparto del Riparto Sirio

L’Alta Squadriglia femminile del Riparto Sirio

L’Alta Squadriglia maschile e femminile,
i Rover e le Scolte del Gruppo Misilmeri 1      “Stella Polaris”