FRATELLI D’EUROPA

CHI?

L’Alta Squadriglia maschile del Gruppo Vimercate 1 (Lombardia) e l’Alta Squadriglia femminile del Gruppo Frosinone 3 (Lazio),
insieme ad altre diciotto Alte Squadriglie provenienti da tutta Europa. I partecipanti erano circa cento, provenienti dai seguenti
Paesi:

Bielorussia
Belgio
Repubblica Ceca
Francia
Germania

Lituania
Polonia
Slovacchia
Ucraina

 

CHE COSA?

Le varie Alte Squadriglie sono state scelte per rappresentare i propri Paesi nel secondo Incontro Internazionale dedicato alle
Alte Squadriglie.

QUANDO?

Da venerdì 17 novembre a domenica 19 novembre 2017.

DOVE?

Le Alte Squadriglie sono arrivate da tutta Europa e la prima sera sono state ospitate da varie Alte Squadriglia dei Distretti di Treviso.
Sabato si sono riunite a Venezia mentre domenica hanno svolto le varie attività nella base di Borgo Furo a Treviso.

COME?

Le Alte Squadriglie maschili dell’Italia e della Repubblica Ceca, gemellate nel Grande Gioco a Venezia. Le Alte Squadriglie maschile e femminile dell’Italia. In quei tre giorni le Alte Squadriglie sono state coinvolte in una serie senza sosta di avventure. Sabato si è svolto un Grande Gioco per le calli (vicoli) di Venezia. Ogni Alta Squadriglia era gemellata con un’altra. Si è poi celebrata la S. Messa nella cripta della basilica di San Marco. La sera, invece, canti, ban e scenette davanti al Fuoco. Domenica, sempre con le Alte Squadriglie gemellate, gli Esploratori hanno scoperto una nuova tecnica di Pioneristica chiamata Cat-Drill, mentre le ragazze hanno costruito alcune attrazioni tipiche di un parco giochi. Questo breve elenco però non trasmette le emozioni che si provano in un incontro del genere.

PERCHE’?
Questa è la domanda più importante. Perché trovarsi con Alte Squadriglie che vengono dalla Polonia, dalla Francia, dal Belgio,
dalla Repubblica Ceca e da tante altre nazioni? Perché è stato un incontro così speciale?
Perché si scopre una verità meravigliosa!
Appena incontri uno straniero, non noti altro che le diff erenze e ti fai un sacco di domande. Perché quel tizio ha quella barretta? Perché tutta quella Alta Squadriglia ha i fi schietti appesi al fazzolettone? Perché loro hanno fatto quel grido? Con un po’ di coraggio e un po’ d’inglese, cominci a chiedere, a stringere mani, a conoscere nomi. La diversità che prima ti faceva guardare di sbieco gli stranieri, ora ti aff ascina, sei curioso, vuoi sapere di più e hai voglia di condividere il tuo modo di essere. Ma questo è solo il primo livello di conoscenza. A un certo punto, mentre corri per le vie di Venezia per vincere il Grande Gioco, ti salta in testa un pensiero: ma quello straniero sa il Morse come me, quello straniero sa fare i miei stessi nodi, quello straniero ha il mio stesso Saluto Scout e crede nella mia stessa Legge. Forse quello straniero non è poi così straniero, perché è diverso ma simile a me, perché abbiamo la
stessa Promessa sul petto. Quindi, perché? Perché fare quest’Uscita Internazionale? Perché siamo Scouts d’Europa e i nostri fratelli d’Europa li vogliamo conoscere. Per sentirci a casa in ogni luogo. Fidatevi, questa sensazione vi farà commuovere!