Lo scorso 7 novembre 2015 si è svolto a Firenze (in un bellissimo posto!) il convegno SCAUTISMO 2.0: LA SFIDA DEL DIGITALE. È stato organizzato dal Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell (www.baden-powell.it) ed hanno partecipato molti Capi di tante associazioni scout italiane fra i quali alcuni rappresentanti della nostra associazione, anche in qualità di relatori.VitaAssociativa_2
Gli organizzatori, sempre attenti alla realtà dello scautismo italiano, hanno portato avanti l’obiettivo non solo di conoscere gli studi e le ricerche su questo tema, avviate nelle varie associazioni scout nazionali e internazionali da alcuni anni, ma anche di verificare come sia possibile conciliare lo scouting con l’uso della telematica nelle sue varie forme, nei suoi riflessi sia tecnici che comportamentali. Oltre ai Capi Scout, che hanno discusso di quanto si sta facendo nell’ambito dello scautismo italiano, sono stati inoltre presenti alcuni relatori appartenenti al mondo universitario e istituzionale per commentare alcuni aspetti socio-pedagogici e comportamentali sui ragazzi.
VitaAssociativa_3Personalmente mi sono fatto un’idea e ve la voglio raccontare. Noi scout, come tutti al giorno d’oggi, trascorriamo una parte della nostra giornata online. Anche durante alcune attività tipicamente scout.
Online non vuol dire finto, virtuale. Immateriale sì, ma non finto. Non esiste una vita online ed una offline. Esiste una vita. Capiamo subito l’importanza di non fare di tutta l’erba un fascio. Internet non è dannoso oppure è meraviglioso; non è pericoloso oppure è utile. Internet è. Non possiamo far finta che non ci sia.
Possiamo invece pensare di avere opportunità in più. Il mondo di internet e il mondo scout non sono mondi così distanti come si potrebbe immaginare. Ci sono parecchi punti di sovrapposizione e ci sono inoltre parecchie modalità in cui ciascuno viene incontro all’altro. Insomma, lo scautismo come palestra per la vita, anche per la vita online.
Ma anche la rete come opportunità di vivere lo scoutismo anche online, di farsi buoni cristiani e buoni cittadini della rete.
Quindi, da un lato risulta necessario riscoprire una parola che è una nostra vecchia conoscenza: il discernimento. Dall’altro lato occorre lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato.VitaAssociativa_4
Ma il mondo di oggi è anche online, quindi l’invito è di lasciare anche il mondo online migliore di come l’abbiamo trovato! Una bella sfida per le nostre Scolte e i nostri Rover.

Gipo Montesanto
Centro Studi Scout d’Europa

http://centrostudi.fse.it/scautismo-2-0-la-sfida-del-digitale/

a cura di Barbara Orioni