Cari followi,
per prima cosa, grazie per i vostri contributi. Oggigiorno, attraverso i social-network, siamo aggiornati in diretta sugli avvenimenti della vita di tutti i nostri amici e, viceversa, essi sono informati su quanto accade nella nostra. Il rischio però è quello di vivere una vita, o meglio compiere delle azioni nella nostra vita, avendo come scopo quello di compiacere le persone alle quali le mostriamo: mi riferisco, ad esempio, a seguire stili di vita in funzione di un “mi piace” da ricevere su Facebook o, un retweet su Twitter. Così facendo si vive in funzione degli altri, o peggio ancora, del giudizio degli altri. Se questo modo di vivere diventa una routine, esso si trasforma in un peso che non ci permette di vivere le esperienze che davvero vorremmo nella nostra vita, solo perché non condivise da chi ci osserva superficialmente. Il mio non è un invito ad abbandonare i social network, io stesso ne faccio un sostanzioso utilizzo, ma ricordate ragazzi: vivete la vostra vita essendo voi stessi e non ciò che gli altri vogliono che voi siate! 

Tweet_2

Curiosità dal web
TweetIl 17 aprile è andato in onda su RaiStoria, uno speciale dal titolo Un giorno in più del fascismo.
La resistenza delle Aquile Randagie. Si tratta di un documentario davvero ben curato ed emozionante che ripercorre le gesta delle Aquile Randagie nell’epoca in cui lo scoutismo era vietato dalle leggi fasciste. Per chi se lo fosse perso, è possibile visionare il documentario in versione integrale su YouTube, attraverso il seguente link:

http://bit.ly/1H2LSgH

 


L’argomento che tratteremo nel prossimo

numero è SANTITÀ.
Utilizza l’hashtag #SantitàCdM
e non dimenticare di menzionare
@CarnetdiMarcia nel tuo Tweet!

a cura di Valerio Abbonizio