DO                     MI-      LA-         SOL7
Partiam col zaino in spalla, partiam verso sentieri
FA                      DO                    RE7                        SOL
e camminando verso boschi e valli canteremo insieme una canzon
FA            DO        FA          LA-
B.P. ce l’ha insegnata è la canzone della vita
FA         SOL7 DO MI LA
e noi faremo come lui,
FA           SOL7   DO
con gioia noi la canterem.
FA             DO        FA            LA-
B.P. ce l’ha insegnata è la canzone della vita
FA          SOL7 DO MI LA
e noi faremo come lui,
FA              SOL7 DO
con gioia noi la canterem.

DO             SOL7     FA                     DO
Guarda, nel prato, la c’è una tenda che t’aspetta
FA                      DO             RE7              SOL7
la puoi raggiunger senza fretta che li domani arriverai.
DO                  SOL7       FA                        DO
Guarda, il ruscello, che lento scorre verso il mare,
FA                     DO         RE7                    SOL7
un’ape ti vuol salutare, un fiore tu raccoglierai.

Partiam col zaino in spalla…

Guarda, dal cielo, il sole splende sopra il melo
la pioggia si sta allontanando e il vento t’accompagnerà.
Guarda, stasera, se stanco tu arriverai,
lo sguardo allora alzerai, pregando ti addormenterai.

Partiam col zaino in spalla…

 

ChiBenCanta_3Molti giovani si accorgono a ventidue anni di sapere praticamente tutto quel che c’è da sapere, e vogliono che tutti sappiano che loro lo sanno. Quando raggiungono i trentadue anni si accorgono di aver ancora due o tre cosette da imparare; a quarantadue anni si gettano a capo fitto ad imparare, cosa che io faccio ancora a sessantatré.
(BP – Strada verso il successo)

ChiBenCanta_2La canzone della vita, questa canzone che probabilmente molti di voi conoscono già, ha un testo molto semplice, quasi infantile: parla di cose comuni, niente di speciale, cose che viviamo spesso ai nostri campi ma non solo, anche nella vita di ogni giorno. Credo sia proprio qui il segreto della “canzone della vita”: la quotidianità; fare le cose semplici con gioia e con il sorriso, in fondo basta poco per essere felici. Pensando a questo articolo però non riesco a staccare il pensiero da una cosa: voglio raccontarvi la storia di una vita, di una vita in due.

“Il prossimo mese i miei genitori avranno la fortuna di festeggiare 60 anni di matrimonio! La scorsa settimana sono stata in Chiesa per un’ora di adorazione, che la mia parrocchia organizza ogni primo giovedì del mese: c’erano anche i miei genitori. Nonostante la difficoltà che hanno ormai nei movimenti cercano di non mancare ad appuntamenti che loro ritengono importanti. Li guardavo e non riuscivo a non commuovermi… sarà l’età, mi sono detta, ma li guardavo e mi accorgevo di come stavano ancora insieme, di come si aiutavano. La loro non è stata proprio una vita facile, come in fondo non lo è quella di quasi nessuno, ma si sono sempre sorretti l’un l’altro.
Hanno avuto difficoltà, problemi grandi e piccoli, non hanno avuto una vita ricca di soddisfazioni economiche, lavorative o di carriera, ma quanti doni hanno ricevuto dal Signore! E loro non hanno mai smesso di ringraziarlo per questo. In casa mia non è mai mancata la musica e la preghiera.
Nessuno ha mai iniziato a mangiare se prima non si ringraziava insieme il Signore, e quante volte li ho visti insieme o da soli, trovare un momento di silenzio in casa per pregare. Mi hanno insegnato a pregare e ad amare il Signore senza costrizioni, lasciandomi libera di scegliere. Quante volte alle feste e non solo, abbiamo cantato a una, due, tre voci, con chitarra, armonica, fisarmonica, pianoforte, senza niente… l’importante era stare in allegria con tanti amici. Hanno sempre gravitato intorno alla parrocchia inserendosi attivamente all’interno della vita comunitaria. Anche questa ricerca di comunità era sicuramente un dono del Signore, dalla quale ricevevano e contemporaneamente donavano.
Non hanno mai frequentato gli scout in prima persona, ma lo sono sempre stati con il cuore. “Lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà” per loro è sempre stato così. Hanno sempre superato le difficoltà con il sorriso sulle labbra e una canzone nel cuore! “Lo scout vede nella natura l’opera di Dio, ama le piante e gli animali” mi hanno fatto fare, a me e alle mie due sorelle i primi passi in montagna; mi hanno insegnato ad amarla, a cercare il silenzio e la vicinanza con Dio, e a stupirmi delle bellezze del creato! E potrei continuare per tutti i dieci articoli della legge, ma non voglio annoiarvi. Il prossimo mese festeggeremo con parenti e amici il loro anniversario di matrimonio, il rinnovo della promessa matrimoniale lo faranno in Chiesa durante la Santa Messa assieme a tutta la comunità parrocchiale, perché vogliono ancora andare in Chiesa e sentire la vicinanza di tutti per ringraziare il Signore di questi 60 lunghissimi e bellissimi anni passati, perché insieme hanno vissuto una vita viva, sorretti dal Signore, amati dal Signore, perché solo così l’amore di Dio per la sua Chiesa si manifesta: attraverso l’amore umano, quello autentico, quello vero. Volevo farvi capire che la canzone della vita, quella che ci ha insegnato BP, sta proprio nella nostra legge e nella sua osservanza con gioia autentica, perché solo riuscendo a stupirsi quotidianamente delle piccole cose che il Signore ci dona, riusciremo a vivere pienamente una vita VIVA!”

Elena Pillepich